Adamo si riscopre nudo, è nudo di umanità, c'è una vergogna in questa coppia iniziale... si deve nascondere perché impresentabile... "Adamo dove sei?" ... e Adamo si nasconde, non risponde, ma Dio continua a chiedere ad ognuno di noi "ma dov'è l'uomo? dov'è l'umanità nel tuo cuore, nella tua vita? come la esprimi?" e per Dio esprimere l'umanità significa realizzare quell'immagine e somiglianza che Lui ha impresso in noi, in ogni creatura che viene in questo mondo Lui continua ad imprimere quest'immagine e somiglianza. ... Il nostro Dio è un Dio trinitario, è un Dio comunitario, è un Dio fatto di persone, è un Dio-relazione. Fatti a immagine di Dio significa che noi siamo fatti per la relazione, non per chiuderci, non per rinserrarci nel nostro egoismo, è assurdo "prima noi e poi gli altri". Ma dov'è la relazione, dov'è la capacità di accogliere l'altro? ...
Dio ci presenta oggi quella creatura nuova: Maria ... nella preghiera iniziale dicevamo ci hai donato Colei che diventa per noi il segno della tua accoglienza, lo spazio dove puoi dimorare, è la tua casa, tu prendi dimora in Lei, questa è la meraviglia ... è a partire da Lei che si apre una storia nuova ... nel suo sì si apre per noi la possibilità di incontrare Gesù ...
Essere umani fino in fondo, questo è stato Gesù, e, vivendo l'umanità fino in fondo, è stato fedele a Dio... Lui può regnare perché nella sua umanità non ha avuto nessuna chiusura ... tutta la sua vita è giocata in quel dono, questa è la vera umanità, non ce ne sono altre, e dove noi cerchiamo di giustificare le nostre chiusure, il nostro bisogno di sicurezza noi stiamo tradendo l'Evangelo, noi stiamo tradendo la volontà di Dio e dovremo vergognarci di dire il Padre nostro ...
Sto tradendo la mia vocazione di figlio, sto tradendo Colui che mi ha inserito in questa famiglia, nella Casa del Padre, ma io di fatto mi sto tagliando fuori, ed è il nostro Paese che si sta tagliando fuori, faremo i presepi, ma a che serviranno? ...
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