Tonio Dell'Olio
Facciamo da scorta al Papa verso Gaza
PUBBLICATO IN MOSAICO DEI GIORNI 29 SETTEMBRE 2025
Non tutti sanno che da circa un mese è nata una rete denominata “Preti contro il genocidio” che attualmente conta circa 1.700 adesioni di 51 nazioni diverse.
Il 22 settembre scorso ci siamo dati appuntamento a Roma e, pregando e cantando, abbiamo camminato e manifestato dal Quirinale a Montecitorio mostrando cartelli che dicevano: “Christ died in Gaza”.
È stato un momento assai pregnante e per certi versi originale.
Ora a tutti i preti aderenti mi permetto di avanzare una proposta ulteriore: offriamoci di scortare Papa Leone XIV fino a Gaza per fare un’azione di “intercessione”.
Sarebbe un gesto coerente e credibile come quello che realizzammo (io c’ero) ormai 33 anni fa (dicembre 1992) con don Tonino Bello a Sarajevo.
Qualcuno a cui ho confidato la proposta, “autorevolmente e fraternamente” mi ha fatto notare: “Chi sei tu per dire al Papa quello che deve fare?” ma questa proposta non è una sfida, né una provocazione, è piuttosto la volontà di dare senso pieno alla nostra vocazione.
Significa prendere sul serio l’eucarestia che celebriamo e che ci chiede: “Fate questo in memoria di me” ovvero di offrire il nostro corpo come Cristo. Come fecero Francesco e Chiara d’Assisi di fronte a uomini armati e violenti che, secondo il Vangelo, erano nemici da amare.
Significa dare una risposta al grido di Gaza che continua a giungere fino a noi. Coraggio!
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Vedi anche i post precedenti (all'interno link ad altri post):