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domenica 14 settembre 2025

"Un cuore che ascolta - lev shomea" n° 45 - 2024/2025 anno C

"Un cuore che ascolta - lev shomea"

"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)



Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino


 ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE

Vangelo:

Avere la Vita Eterna, quella bella, piena, felice, che ha il sapore stesso di Dio è il sogno e l'aspirazione di ogni creatura umana, compimento e pienezza di ogni figlio di Adamo. Una vita che non è il risultato dei nostri sforzi, del nostro desiderio di arrampicarci verso Dio per raggiungere la tanto agognata poltroncina in Paradiso, della nostra abilità, dei nostri meriti (forse ne abbiamo?), dell'osservanza della stessa Legge di Dio, quella Legge «fatta di prescrizioni e decreti» e che l'apostolo delle genti chiama «legge di peccato e di morte» (Rm 7) e «forza del peccato» (1Cor 15). La Vita Eterna, invece, è dono gratuito del Padre che nel Figlio ci fa figli suoi. «La Vita Eterna è Dio stesso nel suo amore di Padre per i suoi figli, di cui la Legge è segno e mediazione, mai fine ultimo. Chi si ferma al segno e non giunge al significato, fa della stessa Legge un idolo, una vera trappola mortale» (cit.). Chi crede in Gesù, chi aderisce totalmente alla sua Persona, chi come Lui abbraccia e sposa fino in fondo, fino al dono supremo della sua stessa vita il progetto d'amore del Padre è reso partecipe della stessa vita divina che è lo Spirito Santo, Eterno Amore vicendevole tra il Padre e il Figlio, Luce che illumina l'oscurità delle nostre tenebre, Vita senza fine che vince e sconfigge la morte per sempre.