Fraternità Carmelitana
di Pozzo di Gotto (ME)
Preghiera dei Fedeli
XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO C
21 Settembre 2025
Per chi presiede
Fratelli e sorelle, attraverso il racconto di una parabola ci è stato ridetto con chiarezza che «del Signore è la terra e quanto contiene». L’umanità non è padrona, ma semplice amministratrice e per giunta infedele. Con vergogna, ma anche con grande fiducia rivolgiamo al Signore Gesù le nostre preghiere ed insieme diciamo:
R/ Abbi pietà di noi, Signore
Lettore
‑ Nella tua grande misericordia, o Signore Gesù, Tu continui a ripeterci che va operata una scelta continua tra l’idolo del denaro, che asserve e rinchiude nella paura, e l’abbracciare la proposta del tuo Regno, che è casa di fraternità. Aiuta la tua Chiesa ed ogni singola comunità cristiana a saper vigilare sull’uso della ricchezza per non tradire la propria vocazione al dono ed alla gratuità. / Preghiamo.
- L’economia, che oggi regola i rapporti tra gli Stati è un’economia che uccide e che crea povertà e disuguaglianze. Aiuta, Signore Gesù, con la forza del tuo Santo Spirito tutti quei movimenti, che cercano di dar vita ad un’economia alternativa, più attenta ai bisogni ed alla stessa cura della terra. / Preghiamo.
- Ti affidiamo, Signore Gesù, questo nostro Occidente così malato di guerra, frutto di paura e di perdita di potere. Ti preghiamo per il popolo ucraino, vittima sacrificale dello scontro tra potenze, e ti preghiamo ancora e ti supplichiamo per il genocidio di Gaza e per la conversione dello Stato di Israele. / Preghiamo.
- Sostieni, Signore Gesù, tutti quei presbiteri, che hanno espresso pubblicamente la loro indignazione per il genocidio di Gaza. Il loro ritrovarsi lunedì 22 a Roma per pregare e per offrire la loro testimonianza serva a risvegliare tutta la Chiesa italiana. / Preghiamo.
- Dona, Signore Gesù, luce ed intelligenza a tutti quegli uomini e quelle donne ammaliate dal gioco di azzardo con l’illusione di poter risolvere definitivamente i loro problemi, mentre non si rendono conto di scivolare verso il baratro. Dona a tutti noi la capacità di rapportarci con il denaro e con i beni in modo più sapiente e maturo, così da non mettere in crisi gli stessi rapporti familiari. / Preghiamo.
- Davanti a te, Signore Gesù, ci ricordiamo dei nostri parenti e amici defunti [pausa di silenzio]; ci ricordiamo anche delle vittime dell’economia cinica e ingiusta. Accogli tutti nella pace e nella comunione della Santa Gerusalemme del cielo. / Preghiamo
Per chi presiede
Signore Gesù, tu ci chiedi di essere fedeli economi di questo mondo e dell’intero creato. Aiutaci a vivere con sapienza e discernimento l’uso del denaro e dei nostri beni, nella condivisione e nella solidarietà verso i poveri. Te lo chiediamo perché sei nostro Maestro e Signore, nei secoli dei secoli.
AMEN.