perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Traccia di riflessione sul Vangelo della domenica
a cura di Santino Coppolino
Queste ultime brevi parabole chiudono il capitolo 13 del Vangelo di Matteo, completando così il Discorso sul Regno dei Cieli ed esortando ancora una volta noi che ascoltiamo a deciderci per ciò che realmente ha valore. «Il Regno è per la gioia dei figli di Dio ed è gioia. Decidersi per il Regno è talmente importante da spingerci a vendere tutto quello che possediamo per acquistare il tesoro e la perla preziosa» (cit.). L'amore per il Signore e per il suo progetto di vita ci rende veramente liberi dal mondo e dalle sue seduzioni, e la gioia per averlo incontrato e conosciuto è la forza che ci fa vivere e camminare come veri figli. Ancora Gesù ci avverte che la sua comunità non è una setta di puri, di perfetti «che pretende di giudicare chi appartiene al Regno e chi no» (Papa Francesco), ma piuttosto è «una rete che mette insieme di tutto», buoni e cattivi. Chi ha ottenuto misericordia deve necessariamente viverla con impegno nei confronti degli altri, diversamente appartiene al numero di coloro che chiudono il Regno dei Cieli davanti agli uomini: loro non vi entrano e impediscono agli altri di entrare (Mt 23,13). Questo compito spetta solo a Dio.