Come reincantare il mondo.
La decrescita e il sacro
La decrescita e il sacro
di Serge Latouche
Recensione di Aldo Pintor
Il Vangelo parla chiaro e dice che non è possibile servire Dio e mammona (mammona per chi non lo sapesse è il patrimonio e non il diavolo come comunemente si crede). In questa frase tra le più note del Vangelo non c'è nessuna esaltazione della povertà materiale ma un avvertimento di Gesù che ci mette in guardia contro la sicurezza illusoria che viene dal possedere molti beni materiali. Insomma quando mettiamo la nostra fiducia in quello che possediamo (i beni accumulati ossia mammona del Vangelo) questo diventa il nostro idolo cui sacrifichiamo tutta la nostra vita. Ricordo tempo fa di aver letto la seguente affermazione: “l'avidità è giusta”. Non ricordo purtroppo l'autore di questo assunto ma ricordo che era qualcuno di casa a Wall Street. Per contrastare questo assurdo detto del tutto in contrasto col Vangelo consiglio la lettura di “Come reincantare il mondo. La decrescita e il sacro” di Serge Latouche (Bollati Boringhieri).

Nel libro esattamente nella sua parte propositiva Serge Latouche propone una società alternativa che possa reincantare il mondo immettendo nuovamente valori spirituali nella vita dei cittadini. E per questo suo progetto si fa aiutare esaminando due encicliche papali La caritas in veritate di Benedetto XVI e dalla Laudato si di Francesco. Molto interessante l'ultimo capitolo di questo breve ma denso libretto che ha come titolo “La decrescita è una religione?” Ovviamente la risposta a questa domanda non sarà facile né scontata ma interrogarci su questo sarà salutare e ci porterà a superare quello che viene chiamato il “disincanto del mondo” giungendo a farci provare meraviglia davanti alla grande e varia bellezza del nostro pianeta. E su questo stupore (così viene definita l'arida visione pragmatica del capitalismo) l'autore vuole porre le basi per costruire un futuro diverso applicando quello che diceva una grande mistica del 1900 sorella Maria del Campiello “l'attenzione e la diligenza in ogni pur minima cosa, fare il sacro con le cose più umili”. Questa è una formula molto concreta nella sua semplicità e ognuno di noi può contribuirvi.

Guarda la scheda del libro “Come reincantare il mondo. La decrescita e il sacro” di Serge Latouche