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domenica 28 ottobre 2018

"Un cuore che ascolta - lev shomea" - n. 48/2017-2018 (B) di Santino Coppolino

"Un cuore che ascolta - lev shomea"
Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)


Traccia di riflessione
sul Vangelo della domenica
di Santino Coppolino



Vangelo: Mc 10,46-52 


Il brano chiude il tema della sequela introducendo finalmente il lettore all'ultimo pellegrinaggio di Gesù a Gerusalemme, l'ultima salita che vedrà terminare il suo servizio all'uomo nel dono totale della vita. Gesù raggiunge e attraversa Gerico, città situata in una depressione (circa 300 mt. sotto il livello del mare) dove avviene l'incontro col cieco Bar-Timeo. Egli, seduto immobile sul ciglio della strada che conduce a Gerusalemme, è il simbolo dello spirito di questo mondo che più e più volte Gesù ha condannato, cifra della cecità di ogni comunità e di ogni credente di fronte al cammino che il Vangelo propone. I veri mendicanti siamo noi discepoli, e anche se apparentemente diciamo di seguire Gesù, in realtà rimaniamo paralizzati a bordo strada, irretiti da quello spirito del potere che perseguiamo ma che ci conduce invece in braccio alla morte. Di fronte al mistero del Signore Crocifisso, siamo allora chiamati a fare nostra l'invocazione di Bar-Timeo:  <<  Rabbunì, che io veda !  >> , perché cadano dai nostri occhi le scaglie che ci impediscono di contemplare la Gloria di Gesù sulla croce e, nella fede in Lui, proseguire sui suoi passi il cammino che ci conduce alla libertà dei figli di Dio.