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venerdì 12 ottobre 2018

Intenzione di preghiera per il mese di ottobre 2018: Pregare il Rosario per la Chiesa

Intenzione di preghiera per il mese di ottobre 2018

Il diavolo si presenta con grande potere,
ti porta dei regali, ma tu non sai cosa c’è dentro.

Rinnovo l’invito a tutti a pregare il Rosario ogni giorno del mese di ottobre, 
concludendolo con l’antifona “Sotto la tua protezione” 
e la preghiera a San Michele Arcangelo, 
per respingere gli attacchi del diavolo che vuole dividere la Chiesa.

Guarda il video


Intenzione di preghiera di ottobre: i “segreti” del video del Papa

Non deve essere trascorso molto tempo tra quando papa Francesco ha affidato alla Rete mondiale di preghiera, per tramite del suo direttore padre Frédéric Fornos, l'intenzione di ottobre 2018 – pregare il Rosario per «chiedere alla Santa Madre di Dio e a San Michele Arcangelo di proteggere la Chiesa dal diavolo, che sempre mira a dividerci da Dio e tra di noi» – e quando essa è stata resa pubblica dalla Sala stampa della Santa Sede (29 settembre). Non era, evidentemente, un'iniziativa programmata da tempo, bensì rispondente a ciò che Francesco deve avere avvertito come un'urgenza. Infatti non è stata diffusa la consueta «videointenzione», ma semplicemente, come scrissi qui, è stata aperta sul sito erede dell'Apostolato della preghiera una pagina web di servizio. Fedele al suo stile comunicativo, la Rete mondiale di preghiera del Papa non poteva tuttavia far venir meno all'appello papale il sostegno di un video, che infatti è stato messo in circolazione lo scorso 9 ottobre.
Papa Francesco non vi è presente con le consuete immagini che lo ritraggono mentre, dal suo studio, introduce in spagnolo l'intenzione mensile, ma con quelle dell'Angelus del 7 ottobre, nel corso del quale ha rinnovato il suo invito a questa preghiera. Prima un'altra sua frase, solo in audio e pronunciata in italiano, quella che tutte le fonti hanno riportato: «Il diavolo si presenta con grande potere, ti porta dei regali, ma tu non sai cosa c'è dentro». Viene dall'omelia a Santa Marta dell'8 maggio scorso. Quanto alle immagini, che sono il punto di forza di questi messaggi, quella del Papa che dalla finestra del Palazzo apostolico parla dopo l'Angelus è stata alternata con un'icona della Madonna del perpetuo soccorso e con un mosaico di Gesù e Maria che si trova nella piccola chiesa-gioiello di San Salvatore in Chora (Istanbul). Invece, per la prima parte, il «segreto» della scelta degli autori è stato semplicemente contrapporre persone “nelle tenebre” a persone “nella luce”: quelle che appunto hanno scelto la strada della preghiera.
(fonte: Avvenire, articolo di Guido Mocellin venerdì 12 ottobre 2018)