«LO ZECCHINO È MEGLIO DEI TALENT»,
PAROLA DI ALBERTO PELLAI
Sarà possibile seguire la gara canora per i più piccoli in quattro eventi televisivi dal 4 al 7 dicembre. Grande attenzione da parte degli organizzatori nel tutelare i piccoli cantanti evitando di trasformarli in avversari che combattono per la vittoria
Anche quest’anno è arrivato. Lo spettacolo di musica per bambini più bello e tradizionale della televisione italiana è ancora qui. Riparte lo Zecchino d’oro e ha molte notivtà rispetto a quanto successo negli ultimi anni. La manifestazione, infatti, non verrà più distribuita nei quattro sabati di novembre inizio dicembre, come negli anni scorsi, bensì è stata concentrata in un’unica settimana, per quattro eventi televisivi – dal mercoledì al sabato – che terranno incollati all schermo spettatori di ogni età dal 4 al 7 dicembre, su Rai 1.
La “maestra di cerimonie” quest’anno sarà un’inedita Antonella Clerici, che in realtà non si è mai cimentata con la manifestazione canora per i più piccoli, ma che, essendo lei stessa mamma, da tempo meditava di potersi cimentare quale conduttrice e intrattenitrice dei 16 solisti che interpreteranno le 12 canzoni in gara.
Bambini e superospiti si alterneranno al voto per decretare la canzone più bella. Facendo attenzione al fatto che allo Zecchino, i bambini non sono concorrenti ma solo interpreti. Sono le canzoni ad essere in gara e il premio, che poi è puramente simbolico, viene riservato agli autori del brano prescelto.
Già in questa logica, si può dedurre la grande attenzione che la manifestazione ha nel tutelare i piccoli cantanti evitando di trasformarli in competitors che combattono per la vittoria. E le riprese televisive hanno più volte dimostrato che i bambini, in effetti, diventano ingrediente narrativo dello show. Con le loro risposte alle domande dei conduttori, con le loro gag, con le loro interazioni giocose sono un vero e proprio spettacolo nello spettacolo, capaci di evocare tenerezza e simpatia. Senza un copione, senza un format da talent show, senza l’ansia da prestazione.
A proposito della canzoni in gara, il percorso che devono fare arrivare a concorrere tra le 12 finaliste è tutt’altro che semplice. Ogni anno ci sono centinaia di brani che vengono candidati dai loro autori e un processo basato su selezioni successive curato sia da personale interno dell’Antoniano che da giurie esterne composte da esponenti del mondo del giornalismo, della musica e dello spettacolo (quest’anno c’erano anche lo scrittore e cantautore Gio Evan e la youtuber e influencer Lasabrigamer) porta in circa tre mesi a definire la magica dozzina, ovvero la playlist che entra in competizione e che viene distribuita su un CD, che per molte famiglie rappresenta un appuntamento irrinunciabile in questo periodo dell’anno.
Antonella Clerici, Carlo Conti, Padre Giampaolo Cavalli e Sabrina Simoni, insieme ai bambini del
coro dell'Antoniano, in occasione della presentazione del '62° Zecchino d'Oro alla sede Rai di Roma
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(fonte: Famiglia Cristiana, articolo di Alberto Pellai 04/12/2019)
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Il 62° Zecchino d’Oro sostiene la campagna “Operazione Pane” al fine di sostenere 15 mense francescane garantendo 150mila pasti da gennaio a dicembre 2020, pari a un terzo dei pasti complessivamente erogati in un anno dalla rete di mense, che accoglie e aiuta persone e famiglie che vivono in condizioni di grave disagio sociale e avvia per loro percorsi di inserimento sociale, sanitario e lavorativo.
Sostenere le Mense Francescane donando un pasto a chi non ha da mangiare è possibile con un sms o una telefonata da rete fissa al numero solidale 45588 fino al 14 dicembre 2019. Antoniano, oltre alle 14 mense in Italia, sostiene anche una realtà francescana che opera ad Aleppo, in Siria, per garantire pasti, ascolto e aiuto alle famiglie che hanno subito il trauma della guerra e che adesso non hanno più nulla.
Più amore è un brano che Gaetano Curreri ha donato all'Antoniano; alla sua voce, si sono unite amichevolmente quelle di Amara, Mario Biondi e dei bimbi del Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni. L’elaborazione musicale è a cura del Maestro Peppe Vessicchio.
Più amore racconta i valori francescani di accoglienza, ascolto e amore verso il prossimo.
Tutti i proventi di questo progetto sostengono Operazione Pane, per garantire un aiuto concreto a chi ha bisogno.
“Più Amore”