Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Traccia di riflessione
sul Vangelo della domenica
di Santino Coppolino
Vangelo: Lc 1,26-38
Il Vangelo di Luca si apre con l'annuncio di due nascite, che indicano il compimento delle promesse di Dio, anche nei casi in cui sembra impossibile: sterilità e verginità, ma << il Signore è il Padrone dell'impossibile >> Il primo annuncio si svolge nel tempio, con Zaccaria sacerdote che, incredulo e sordo alle promesse di Dio, rimane muto fino alla nascita del figlio Giovanni. Il secondo annuncio avviene nella casa di Maria << perché Dio ha finalmente trovato casa, di cui il tempio è figura >>. E' l'incontro atteso da tutta l'eternità, l'evento in vista del quale ogni cosa è stata creata, la gioia dello Sposo che finalmente trova la sposa, il coronamento del sogno d'amore di Dio per l'umanità.
<< L'Amore ha trovato casa, l'Amore finalmente è amato e la casa dell'uomo non è più deserta >>. E' l'incipit delle nozze tra Dio e l'umanità, il principio di una storia d'amore che non avrà mai fine, perché sarà più forte della morte. La Parola in noi si fa carne, fa ormai parte di noi senza più lasciarci. Per il << sì >> di Maria diventiamo la dimora di Dio e Dio la nostra dimora, apostoli della Salvezza e della gioia, nella Carità e nella Misericordia, inviati a raggiungere gli estremi confini della terra, fino a quando il mistero che ha trovato compimento in Maria sarà compiuto in tutti gli uomini.