I bambini sono intelligenti, intuitivi, assetati di verità e conoscenza. Le loro domande non sono banali o scontate, anzi! Spesso sono così acute e profonde da mettere in difficoltà chi volesse rispondere loro adeguatamente: molte volte risvegliano le domande che gli adulti stessi hanno messo a tacere e che invece portano nel cuore.
Partendo da questo presupposto, l'Ufficio catechistico della diocesi di Roma ha realizzato una serie di video che incoraggino i genitori a rispondere ai figli.
La giornalista e scrittrice Costanza Miriano, mamma di quattro figli, sottoporrà settimanalmente gli interrogativi dei bambini sui grandi temi della vita a padre Maurizio Botta, per lasciare che il Vangelo della domenica dia loro una risposta.
Nell'episodio-pilota dal titolo "Premessa. Un aiuto ai genitori", vengono chiarite le finalità di questa serie di video.
In questo epsodio Costanza presenta a padre Maurizio la domanda «Ma come fa Gesù a sentirmi se il Cielo è lontanissimo?». La risposta arriva da una frase del Vangelo della XXV domenica del tempo ordinario (anno B): «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me».
In questo epsodio Costanza presenta a padre Maurizio la domanda «Ma perché le maestre ci parlano solo delle cose brutte che hanno fatto i papi?». La risposta arriva da una frase del Vangelo della XXVI domenica del tempo ordinario (anno B): «Chi scandalizza uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare».