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martedì 10 settembre 2019

Marcia "Restiamo Umani" - JOHN MPALIZA IN CAMMINO PER DIRE NO AL CLIMA DI ODIO E INDIFFERENZA

Marcia "Restiamo Umani" -
Uniti per i diritti di tutti

JOHN MPALIZA
IN CAMMINO PER I MIGRANTI

Insieme per abbattere i muri dell'indifferenza.
Insieme, costruiremo ponti di solidarietà.
Nessuno deve essere lasciato indietro.
Diciamo no ad ogni forma di discriminazione.
#RestiamoUmani


Giovedì 20 giugno, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, è iniziata la marcia “Restiamo Umani” proposta da John Mpaliza, ingegnere informatico di 45 anni, nato a Bukavu, nella parte orientale della Repubblica Democratica Del Congo, da 21 anni in Italia, di cui è diventato cittadino.

La marcia dell'attivista dei diritti umani è partita da Trento e si concluderà con l'arrivo in Vaticano in piazza S. Pietro il 20 ottobre 2019, con l'obiettivo di di consegnare a Papa Francesco una lettera aperta che esprime solidarietà per gli attacchi di cui è stato vittima dopo essersi espresso a sostegno dei migranti e dei più deboli.

La marcia marcia prevede tappe in molte città d’Italia come Padova, Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Palermo, Barcellona Pozzo di Gotto, Messina, Reggio Calabria, Riace, Napoli e altre ancora!

John desidera allargare il confronto sul tema del razzismo e dei diritti umani, coinvolgendo tutta la parte di cittadinanza che si sente “resistente” e perduta davanti a tante dimostrazioni di non umanità. Ognuno di noi è invitato a partecipare, accompagnando John anche solo per qualche chilometro del suo viaggio. 

Cammineremo insieme per abbattere i muri dell'indifferenza. Insieme, costruiremo ponti di solidarietà. Nessuno deve essere lasciato indietro. Diciamo no ad ogni forma di discriminazione. #RestiamoUmani 

Per approfondire:

AVVISO

Venerdì 13 settembre John Mpaliza arriverà a Barcellona PdG per ripartire sabato mattina per Messina. Speriamo di dare ulteriori notizie per quanti vorranno unirsi alla marcia “Restiamo Umani” o anche solo incontrarlo personalmente per dimostrare sostegno e adesione al suo messaggio nonviolento di:
  • contrasto al clima di odio che sta imbarbarendo l'intera società 
  • solidarietà a Papa Francesco per gli attacchi di cui è stato vittima dopo essersi espresso a sostegno dei migranti e dei più deboli.