"Un cuore che ascolta - lev shomea"
"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino
II DOMENICA DI AVVENTO (ANNO A)
Vangelo:
Il Battista è l'ultimo dei profeti, il sigillo finale sulla millenaria storia di Israele, egli è quell'Elia che deve tornare «per convertire i cuori dei padri verso i figli e il cuore dei figli verso i padri» (Ml 3,23). Come tutti i profeti, Giovanni mantiene viva la Parola e le promesse di Dio denunciando i "professionisti della religione" che hanno ridotto la fede nel Signore della vita a mera religiosità, un insieme di riti e norme senza cuore, senza umanità e infine senza Dio. «Il cuore della fede di Israele è la Parola di Dio e dietro la Parola c'è Colui che parla» (cit.). Non si tratta di idee da comprendere o di comandi da eseguire, c'è invece da stabilire la comunione con Colui che nella sua Parola comunica se stesso. Dimenticare questo significa cadere nel feticismo: ci si innamora dell'anello e si dimentica lo sposo. Giovanni rompe con questo modo di pensare tanto presente ieri in Israele quanto, purtroppo, oggi nella Chiesa; egli è l'uomo nuovo che vive solo della Parola del Signore di cui le cavallette e il miele sono simboli. Così come Mosè, il Battista guida Israele verso l'Esodo, un nuovo Esodo questa volta al contrario: da Gerusalemme e dalla Giudea, divenute luoghi di oppressione e di schiavitù, verso il deserto. Anche coloro che credono di abitare nella terra promessa devono compiere un Esodo: dai loro luoghi sacri e dalle loro immagini di Dio (gli idoli) all'incontro con quel Signore che si fa presente nella fragile carne di Gesù. Lasciamoci, allora, anche noi immergere nello Spirito datore di vita che tutto purifica e illumina, fuoco d'amore che brucia ogni scoria e imperfezione, ogni peccato e male, restituendoci la libertà e la vita.