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domenica 20 dicembre 2020

"Un cuore che ascolta lev shomea" - n. 5/2020-2021 (B)

"Un cuore che ascolta - lev shomea"
"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)



Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino

IV Domenica di Avvento (ANNO B)  

Vangelo:



Il Vangelo di Luca si apre con l'annuncio di due nascite che indicano il compimento delle promesse di Dio, anche i quei casi in cui questo sembra impossibile: sterilità e verginità. Impossibile per gli uomini, ma non per Dio, il Signore dell'impossibile. Il primo annuncio possiede tutti i crismi perché riesca perfettamente: avviene in Giudea, a Gerusalemme, nel tempio, ed è rivolto al sacerdote Zaccaria che però, incredulo e sordo alle promesse di Dio, rimane muto fino alla nascita del figlio. Il secondo annuncio avviene a Nazareth, nella tanto disprezzata Galilea, in casa di Maria, anche lei disprezzata in quanto donna e questa volta va a buon fine. «Le vie di Dio non sono le nostre vie!» (Is 55,8) ed il Signore dell'universo ha finalmente trovato casa. E' l'incontro atteso fino dalla creazione del mondo, l'evento in vista del quale ogni cosa è stata creata, la gioia dello Sposo che finalmente trova la sposa, il coronamento del sogno d'amore tra Dio e l'uomo. «L'Amore ha trovato una casa, l'Amore finalmente è riamato e la casa dell'uomo non è più deserta» (cit.). E' l'incipit delle nozze tra Dio e l'uomo, l'inizio di una storia d'amore che non avrà mai fine perché «più forte della morte è l'amore!» (Ct 8,6). La Parola increata diventa carne nella nostra umanità, fa ormai parte di noi senza più lasciarci. Attraverso il "sì" di Maria diventiamo dimora di Dio e Dio nostra dimora, apostoli della salvezza e della gioia, nella Carità e nella Misericordia, inviati a raggiungere gli estremi confini della terra, fino a quando il Mistero che ha trovato compimento in Maria sarà compiuto in tutti gli uomini.