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domenica 12 febbraio 2023

"Un cuore che ascolta - lev shomea" n° 13 - 2022/2023 anno A

"Un cuore che ascolta - lev shomea"

"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)



Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino


VI Domenica del Tempo Ordinario (ANNO A)

Vangelo:


«Non sono venuto per abolire, ma per compiere!», dice Gesù. La Legge, in se stessa, è buona, ma non ha il potere di condurre a salvezza nessuno, non è l'assoluto, perché porta al suo interno le contaminazioni delle tradizioni umane ed è spesso velata - come incrostata - dalla cultura del tempo e del luogo. E' ciò che il profeta Isaia chiamava: «solo un imparaticcio di precetti umani» (Is 29,13). La Legge lascia intravedere, come in una immagine sfocata, solamente le «terga di Dio» (cfr. Es 33,23), ma non è Dio. Solo a Gesù è concessa l'exousia - l'autorevolezza e l'autorità - per «annullare la Legge fatta di prescrizioni e di decreti» (Ef 2,15), Legge che Egli porta a compimento nell'amore verso tutti: amici e nemici, buoni e cattivi, santi e peccatori, senza trascurare nessuno. La Parola e il vissuto di Gesù ci aiutano a operare il giusto discernimento che ci fa capaci di individuare "la perla preziosa" in mezzo a tante cianfrusaglie umane. E' la gioiosa scoperta del Vangelo che spalanca il cuore e la mente alla comprensione del grande Mistero di Dio, quell'ineffabile Progetto d'Amore per l'uomo, «nascosto da secoli, in Dio» (Ef 3,9) e che adesso si è reso visibile nel volto di Gesù di Nazareth, Figlio di Dio e fratello nostro. E' il Vangelo dell'Amore quella Giustizia che supera «la giustizia degli scribi e dei farisei»«L'amore infatti non fa del male al prossimo: dunque, pieno compimento della Legge è l'Amore» (Rm 13,10).