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domenica 19 giugno 2022

"Un cuore che ascolta lev shomea" - n. 33/2021-2022 anno C

"Un cuore che ascolta - lev shomea"

"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)



Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino

 SANTISSIMO CORPO E SANGUE DI CRISTO (ANNO C)

Vangelo:



Il Regno di Dio non è questione di parole, il suo annuncio si traduce sempre nell'assunzione della fragilità umana e dei suoi bisogni, come il frutto della Parola proclamata che si fa Pane di vita per tutti. E ora questo Pane diventa la vita e la forza per coloro che decidono liberamente di seguire il Maestro sulla strada che conduce a Gerusalemme. Luca utilizza il segno della moltiplicazione dei pani e dei pesci come allusione alla Cena di Pasqua, l'anticipazione del Mistero Eucaristico della morte e resurrezione di Gesù. Cuore del brano è il vs.16 che ripete le parole dell'ultima cena. Ora la Presenza del Dio che nell'Esodo sazia e conduce alla salvezza Israele, è sostituita da Gesù, il Kyrios, che spezza se stesso per noi. Egli non viene presentato come un nuovo Mosè, ma come Dio stesso che sfama e salva il suo popolo. I Dodici, che nel tempo e nella storia ne continueranno l'azione, sono solo i servi non i padroni di questo banchetto. A loro spetta di convocare, accogliere, ricevere e distribuire a tutti, nel Nome di Gesù, il Pane spezzato e condiviso. E' il Pane Benedetto offerto a tutti i fratelli, buoni e cattivi, giusti e peccatori. E' il Pane di Vita Eterna, la stessa vita del Padre che si fa dono per tutti i figli. E' il Pane che introduce nel Mistero del Regno, progetto di vita e di amore del Padre per l'universo intero. E' il Pane Vivo disceso dal Cielo, che si può e si deve raccogliere perché, «a differenza della manna, non marcisce mai, anzi ha il potere di preservare dalla morte coloro che ne mangiano» (cit.)