Questo mese, il Papa ci parla in prima persona per trasmetterci la sua intenzione di preghiera: si sente parte, infatti, degli anziani che non sono mai stati “tanto numerosi nella storia dell'umanità”. Agli anziani, ci dice Francesco, la società offre “molti progetti di assistenza, ma pochi progetti di esistenza”, dimenticando il grande contributo che possono apportare. “Sono il pane che alimenta le nostre vite, sono la saggezza nascosta di un popolo”, aggiunge il Papa, invitando a “festeggiarli” nella “giornata dedicata a loro”: la Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani.
Condividere questo video è un modo per ringraziarli per tutto quello che sono e che fanno nelle nostre famiglie.
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Il testo in italiano del videomessaggio del Papa
Non possiamo parlare della famiglia senza parlare dell'importanza che hanno gli anziani tra noi.
Non siamo mai stati tanto numerosi nella storia dell'umanità,
ma non sappiamo bene come vivere questa nuova tappa della vita:
per la vecchiaia ci sono molti progetti di assistenza, ma pochi progetti di esistenza.
Noi persone anziane abbiamo spesso una sensibilità speciale
per la cura, per la riflessione e per l'affetto.
Siamo, o possiamo diventare, maestri della tenerezza. E quanto!
Abbiamo bisogno, in questo mondo abituato alla guerra, di una vera rivoluzione della tenerezza.
In questo abbiamo una grande responsabilità nei confronti delle nuove generazioni.
Ricordiamolo: i nonni e gli anziani sono il pane che alimenta le nostre vite,
sono la saggezza nascosta di un popolo: per questo è bello festeggiarli,
e ho istituito una giornata dedicata a loro.
Preghiamo per gli anziani, che si convertano in maestri di tenerezza,
perché la loro esperienza e la loro saggezza aiutino i più giovani
a guardare al futuro con speranza e responsabilità.