"Un cuore che ascolta - lev shomea"
"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino
II Domenica di Quaresima anno C
Vangelo:
L'episodio della 'Trasfigurazione' è situato dall'evangelista circa «otto giorni dopo» il primo annuncio della passione, morte e resurrezione di Gesù, e ad esso è strettamente collegato. Il brano ci fa vedere quale è il senso autentico della croce, non come il termine ultimo della vita, ma come mistero di amore di Dio per gli uomini. E' l'anticipo dell'Ottavo Giorno, il giorno della Resurrezione in cui facciamo esperienza del Risorto, il 'Dies Dominicus', il giorno del Signore, l'Alfa e l'Omega, Principio e Fine, "Fons et Culmen" della vita della Chiesa. E' il giorno in cui la Comunità, rappresentata da Pietro, Giacomo e Giovanni, nonostante non è in grado di capire che cosa sta accadendo sotto i suoi occhi: «Pietro non sapeva ciò che diceva», contempla la Gloria del Padre sul Volto del Figlio. Anche i discepoli sono avvolti e adombrati, come Maria, dalla Nube della Presenza di un Dio che non uccide coloro che gli si avvicinano, ma li vivifica e li rende fecondi. E' il giorno del nuovo Shemà Israel, giorno in cui veniamo invitati ad ascoltare l'Agapetòs, il Figlio Amato, l'unica Parola da ascoltare perché ascoltatore perfetto del Padre, la Parola d'Amore compiuta e definitiva sulla storia dell'uomo.