perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Traccia di riflessione
sul Vangelo della domenica
di Santino Coppolino
Traccia di riflessione sul Vangelo della domenica
a cura di Santino Coppolino
V DOMENICA DI PENTECOSTE (ANNO A)
Vangelo:
"Shalom Alejem" è il saluto del Risorto, la pienezza di tutte le benedizioni che il Padre ha profuso sull'umanità, è il dono della Pace, il frutto di un amore che vince la morte e che il mondo ancora non conosce. Gesù si rende presente "nel mezzo", nel profondo del cuore della sua comunità come l'unico e solo punto di riferimento e fattore di unità. Le mani e il fianco feriti, segni visibili del suo amore per noi, sono le sorgenti inesauribili della nostra salvezza. Adesso che "tutto è compiuto", Gesù mantiene la sua promessa e ci fa dono del suo Spirito, la stessa vita di Dio che ha animato la sua esistenza e che ora è donata anche a noi, perché anche noi, come Lui e in Lui, possiamo diventare figli di Dio e fratelli fra di noi. E' la Pentecoste che sotto la croce ci era stata consegnata come anticipo (19, 30). Il Paraclito che si era posato sull'Agnello di Dio (1,31-32) ora avvolge e santifica anche noi perché anche noi possiamo essere capaci di proseguire la sua opera di riconciliazione nel mondo. E' il dono per eccellenza, il dono dei doni, quello che ci dà la forza di rinunciare alle seduzioni del potere e della violenza, che ci abilita a parlare la lingua dell'amore per ogni uomo anche per il nemico, l'unica lingua che tutti siamo in grado di comprendere.