Santuario Chiesa del Carmine
Barcellona P.G.(ME) -
Barcellona P.G.(ME) -
Informazioni della Fraternità
in merito al ritorno
alla Celebrazione Eucaristica
con il popolo di Dio
con il popolo di Dio
La pandemia del “coronavirus” ci ha costretti dal 9 Marzo a sospendere la celebrazione della Messa con il popolo di Dio. È stata una decisione sofferta, ma giusta e necessaria del governo, non lesiva della libertà religiosa, al fine di salvaguardare la salute dei cittadini. In questi giorni di stretta quarantena abbiamo compreso e fatta l’esperienza che la salute è un bene comune, dove ognuno è responsabile della salute dell’altro, oltre che della propria.
Ora, terminata la stretta quarantena, ma non ancora l’emergenza per la presenza del “coronavirus”, a partire dal 18 Maggio riprendiamo la celebrazione eucaristica con il popolo di Dio, mantenendo le dovute cautele e l’osservanza delle regole di distanziamento fisico e di protezione personale. Certo, sarà ancora per un po’ di tempo una celebrazione eucaristica limitante, specialmente per quanto riguarda i gesti e la vicinanza o prossimità delle persone.
Tuttavia questa emergenza non deve farci dimenticare che la celebrazione eucaristica (come tutta la liturgia cristiana) non è azione individuale, bensì azione comunitaria: il soggetto che celebra è Cristo Gesù Sacerdote assieme alla comunità cristiana, la quale per vocazione è comunità sacerdotale, perché, a motivo del Battesimo, partecipa del sacerdozio di Cristo Gesù.
Inoltre, la celebrazione eucaristica, in quanto azione comunitaria, la celebrazione eucaristica richiede la partecipazione attiva del popolo di Dio. Il popolo di Dio non è spettatore passivo, ma partecipa attivamente con le parole, con i canti, con i silenzi, con la comunione al corpo di Cristo, con i gesti, con la vicinanza o la prossimità. Pertanto, nonostante i limiti imposti dalle esigenze della salvaguardia della salute come bene comune, impegniamoci tutti a vivere la celebrazione eucaristica come azione comunitaria.
Nello stesso tempo, continuiamo a celebrare nelle nostre famiglie la liturgia domestica, meditando il vangelo della domenica.
Ora, terminata la stretta quarantena, ma non ancora l’emergenza per la presenza del “coronavirus”, a partire dal 18 Maggio riprendiamo la celebrazione eucaristica con il popolo di Dio, mantenendo le dovute cautele e l’osservanza delle regole di distanziamento fisico e di protezione personale. Certo, sarà ancora per un po’ di tempo una celebrazione eucaristica limitante, specialmente per quanto riguarda i gesti e la vicinanza o prossimità delle persone.
Tuttavia questa emergenza non deve farci dimenticare che la celebrazione eucaristica (come tutta la liturgia cristiana) non è azione individuale, bensì azione comunitaria: il soggetto che celebra è Cristo Gesù Sacerdote assieme alla comunità cristiana, la quale per vocazione è comunità sacerdotale, perché, a motivo del Battesimo, partecipa del sacerdozio di Cristo Gesù.
Inoltre, la celebrazione eucaristica, in quanto azione comunitaria, la celebrazione eucaristica richiede la partecipazione attiva del popolo di Dio. Il popolo di Dio non è spettatore passivo, ma partecipa attivamente con le parole, con i canti, con i silenzi, con la comunione al corpo di Cristo, con i gesti, con la vicinanza o la prossimità. Pertanto, nonostante i limiti imposti dalle esigenze della salvaguardia della salute come bene comune, impegniamoci tutti a vivere la celebrazione eucaristica come azione comunitaria.
Nello stesso tempo, continuiamo a celebrare nelle nostre famiglie la liturgia domestica, meditando il vangelo della domenica.
2. La celebrazione eucaristica con il popolo di Dio nel nostro Santuario
A partire dal 18 Maggio, celebreremo con il popolo di Dio soltanto una sola Messa il Mercoledì alle h. 19.00, e una sola Messa la Domenica alle h. 8.00. Abbiamo pensato di procedere con cautela e con gradualità. Esamineremo l’evolversi della situazione, e se tutto andrà bene, ritorneremo a celebrare le due Messe la Domenica e il Mercoledì. Inoltre, a partire da lunedì 25 Maggio, la Messa degli altri giorni feriali la celebreremo con il popolo di Dio nella chiesa ogni mattina alle h. 7.30.
3. Comportamenti da seguire nel nostro Santuario
- Considerando la planimetria della nostra chiesa e la distanza di sicurezza (mt. 1) richiesta tra un posto e l’altro, abbiamo a disposizione dei fedeli 72 posti a sedere.
- Prima di entrare indossare la mascherina e i guanti.
- Fuori della chiesa all’ingresso è a disposizione il gel igienizzante per le mani.
- Rispettando la distanza di sicurezza di mt 1.50, si entra dalla porta centrale e si esce dalle due porte laterali.
- Sedersi nei banchi là dove c’è il posto contrassegnato, che garantisce la distanza di mt. 1.
- Le sedie, messe già a disposizione per sedersi, devono rimanere là dove sono state collocate nel rispetto della distanza di sicurezza mt. 1. Altre sedie non devono essere utilizzate.
- Non toccare immagini sacre e interruttori delle luci.
- Per la comunione, mettersi in fila un poco alla volta, rispettando la distanza di mt. 1. Stendere le mani in avanti per ricevere la comunione.