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giovedì 23 agosto 2018

La lettera di papa Francesco al signor Stephen Walford divenuta la prefazione del suo libro su Amoris Laetitia "Pope Francis, the family and divorce. In Defense of Truth and Mercy"

ALCUNI PENSIERI SU AMORIS LAETITIA 

La lettera di papa Francesco al signor Stephen Walford

Pubblichiamo qui di seguito in traduzione italiana la lettera fatta recapitare da Papa Francesco il 1 agosto 2017 al signor Stephen Walford* come ringraziamento per una sua pubblicazione dedicata ad Amoris Laetitia di prossima uscita dal titolo. Pope Francis, the family and divorce. In Defense of Truth and Mercy (Paulist Press). Il testo apparirà come prefazione al volume. Siamo grati all’editore per aver concesso in esclusiva a La Civiltà Cattolica la pubblicazione anticipata in italiano di questa prefazione. Da notare il fatto che il Papa ha scritto a un padre di famiglia, confermando che i problemi attuali e concreti sono trattati dall’Esortazione con «un’ermeneutica che viene dall’intero documento, e che è l’ermeneutica magisteriale della Chiesa, sempre in continuità (e senza fratture), e pur sempre in corso di maturazione». Riproduciamo l’originale della lettera in fondo al testo. (Antonio Spadaro S.I.)

Stephen Walford e la sua famiglia con Papa Francesco
Caro Signor Walford,

ricordo con affetto lei e la visita della sua famiglia del 27 luglio scorso. L’ho sentita come una concreta espressione di Amoris Laetitia. Grazie! La voglio ringraziare inoltre per il suo libro sulla comunione dei santi che ho cominciato a leggere.

Nella lettera che ha lasciato per me, mi ha chiesto di scrivere alcuni pensieri su Amoris Laetitia, proponendo alcune domande. Risponderò volentieri, ma penso sia meglio che io scriva liberamente quel che ho nel mio cuore. Spero che le sia utile.

L’esortazione post-sinodale Amoris Laetitia è il frutto di un lungo percorso ecclesiale che ha coinvolto due Sinodi e una consultazione con le Chiese locali tramite le Conferenze episcopali. Hanno pure partecipato a questa consultazione gli Istituti di vita consacrata e altre istituzioni, come le Università cattoliche e le associazioni laicali. La Chiesa intera ha pregato, riflettuto e, con semplicità, ha offerto vari contributi. Entrambi i Sinodi hanno presentato le loro conclusioni.

Una delle cose che mi hanno più colpito in tutto questo processo è stato il desiderio di cercare la volontà di Dio per meglio servire la Chiesa. Cercare per servire. Questo è avvenuto attraverso la riflessione, lo scambio di punti di vista, la preghiera e il discernimento. Ci sono state, ovviamente, tentazioni durante questo percorso, ma lo Spirito buono ha prevalso. Esserne testimone ha portato gioia spirituale.

L’esortazione Amoris Laetitia è un tutt’uno, il che significa che, per comprenderne il messaggio, la si deve leggere nella sua interezza e dall’inizio. Questo perché c’è uno sviluppo sia di riflessione teologica sia della maniera in cui si affrontano i problemi. Non può essere considerata un vademecum sui vari argomenti trattati. Se l’Esortazione non è letta integralmente nella sua interezza e nell’ordine degli argomenti in cui è stata scritta, non sarà compresa o la comprensione sarà distorta.

Nel corso dell’Esortazione vengono affrontati problemi attuali e concreti: la famiglia nel mondo di oggi, l’educazione dei bambini, la preparazione al matrimonio, le famiglie in difficoltà, e così via. Questi argomenti sono trattati con un’ermeneutica che viene dall’intero documento, e che è l’ermeneutica magisteriale della Chiesa, sempre in continuità (e senza fratture), e pur sempre in corso di maturazione. A questo riguardo, nella sua lettera, lei menziona San Vincenzo di Lerino, nel suo Commonitorium Primum: ut annis scilicet consolidetur, dilatetur tempore, sublimetur aetate. Riguardo ai problemi che riguardano le situazioni etiche, l’Esortazione segue la classica dottrina di San Tommaso d’Aquino.

Sono certo che il suo libro su Amoris Laetitia sarà utile alle famiglie. Prego per questo.

Per piacere, porga i miei migliori auguri a sua moglie e ai suoi figli. Li ringrazio per la loro testimonianza. E le chiedo, per piacere, di non dimenticarsi di pregare per me!

Che Gesù la benedica e la Beata Vergine la protegga.

Fraternamente

Francesco

Dal Vaticano, 1 Agosto 2017


* Stephen Walford è un teologo e vive a Southampton, in Inghilterra, con la moglie Paula e cinque figli. Educato all’Università di Bristol, è autore di due libri precedenti: Heralds of the Second Coming: Our Lady, the Divine Mercy, and the Popes of the Marian Era from Bl Pius IX to Benedict XVI (Angelico Press), e Communion of Saints: The Unity of Divine Love in the Mystical Body of Christ (Angelico Press). Ha scritto articoli per varie pubblicazioni su temi ecclesiastici, escatologici e mariologici. È anche pianista e insegnante di musica.