Dolore e commozione a Massafra, piccolo comune pugliese in provincia di Taranto, per la prematura scomparsa di una bimba di soli nove anni, vinta da una terribile malattia.
Si sono svolte nella Parrocchia di San Leopoldo Mandic le esequie di Paola Libraro, una bambina che, dopo lunga malattia, confortata dall'amore dei suoi genitori, Rocco e Eugenia, nel giorno di Santa Cecilia è volata in Cielo per cantare alla vita.
Una folla di gente commossa, compreso il sindaco Fabrizio Quarto, ha salutato la piccola Paola e i suoi congiunti. Parole di conforto e di speranza sono state pronunciate dal parroco Don Michele Quaranta durante la cerimonia funebre.
Durante l’omelia padre Michele ha letto la lettera inviata a Paolina da Papa Francesco.
La madre della bambina, infatti, aveva mandato una lettera al Santo Padre chiedendogli di benedire sua figlia e di pregare per lei.
Papa Francesco avrebbe dovuto riceverla in Vaticano il 26 ottobre scorso, ma Paolina non è riuscita ad arrivare all’appuntamento perché stava già troppo male per affrontare il viaggio e non ce l'ha fatta... Si preparava ad un incontro più importante...
Ecco la lettera del Papa:
“Carissima Paolina,
le tue foto sono sulla mia scrivania, perché nel tuo sguardo veramente speciale io vedo la luce della bontà e dell’innocenza. Grazie per avermele inviate!
Leggi questa lettera insieme alla tua mamma e il bacio che ora ti darà sarà il bacio del Papa.
Unisco le mie mani alle tue e a quelle di tutti coloro che stanno pregando per te. Così facciamo una catena lunga che, sono sicuro, arriverà fino al cielo. Però ricordati che il primo anello di questa catena sei tu, perché hai Gesù nel tuo cuore! Ricordalo!
Perciò parla con lui, parla di te a lui, ma parla anche della mamma e del papà che hanno tanto bisogno di essere aiutati e confortati davanti ai passi così difficili che affrontano.
Sarai certamente bravissima a suggerire a Gesù cosa fare per loro!
Ricordati, per favore, di dirgli cosa deve fare anche per me, mentre io gli ricorderò cosa deve fare per te. Ti abbraccio forte forte e ti benedico con tutto il cuore, insieme ai tuoi genitori e ai tuoi cari.
Francesco”.
