Nell'incontro con i giovani, prima della benedizione, Papa Francesco:
"... Oggi, in Pakistan, per una scelta sbagliata, di odio, di guerra, è stato fatto un attentato e sono morte 70 persone. Questa strada non va, non serve. Soltanto la strada della pace, che costruisce un mondo migliore! Ma se non lo fate voi, se non lo fate voi, non lo farà un altro! Questo è il problema, e questa è la domanda che io vi lascio: “Sono disposto, sono disposta a prendere una strada per costruire un mondo migliore?”. Soltanto questo. E preghiamo un Padre Nostro per tutte queste persone che sono morte in questo attentato del Pakistan. Padre Nostro…
Che la Madonna ci aiuti sempre a lavorare per un mondo migliore, a prendere la strada della costruzione, la strada della pace, e mai la strada della distruzione e la strada della guerra..."
Per approfondire la notizia:
Il sangue cristiano bagna ancora la terra del Pakistan. Mai, prima d'ora, un attentato di queste proporzioni aveva sfregiato la comunità cristiana. E’ infatti di oltre 78 morti e un centinaio di feriti il bilancio delle vittime dell'attacco compiuto da due kamikaze in una chiesa di Peshawar, nella parte nord occidentale del Paese, durante la funzione in una chiesa anglicana. Un bilancio, come avviene in questi casi, drammaticamente provvisorio tenendo conto che la maggioranza dei feriti versano in gravi condizioni. Il capo della polizia di Peshawar ha dichiarato che «nell'attacco in chiesa sono stati usati dai 6 agli 8 chili di esplosivo». I due uomini-bomba hanno atteso che i fedeli uscissero dalla messa, scelta accuratamente perché una delle più affollate, e poi si sono fatti esplodere sulla piazza tra la folla. Da una prima ricostruzione della polizia, è emerso che le due esplosioni si sono verificate a circa 30 secondi l'una dall'altra...
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Le FOTO choc della strage nella chiesa in Pakistan