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mercoledì 4 settembre 2013

Pax Christi Italia: “Guerra chiama guerra, violenza chiama violenza!”

Pope: Angelus prayer
Pax Christi Italia: 
“Guerra chiama guerra, 
violenza chiama violenza!”

Pax Christi Italia esprime piena e cordiale adesione alla forte richiesta di Papa Francesco per la pace, pronunciata all’Angelus di domenica scorsa, 1 settembre: “vogliamo … che scoppi la pace; mai più la guerra! Mai più la guerra! La pace è un dono troppo prezioso, che deve essere promosso e tutelato.”

Invita aderenti, simpatizzanti, punti pace, gruppi e singole persone ad assumersi l’impegno della divulgazione dei contenuti del discorso.

In particolare incoraggia la partecipazione e la promozione di iniziative di preghiera che verranno proposte per sabato 7 settembre da diocesi e parrocchie, portando la propria collaborazione nell’organizzazione, con il contributo di riflessioni, testimonianze e testi e adatti a sostenere la preghiera, in dialogo con tutti i credenti di ogni religione e con le persone di buona volontà, con la coscienza che le tematiche relative alla pace chiedono attenzione e condivisione.

Le espressioni usate dal Papa nell’appello di domenica, “Guerra chiama guerra, violenza chiama violenza!” contengono evidenti richiami alla nonviolenza, come valore da proporre e scelta di campo a cui educare per mezzo di itinerari formativi che sono sempre più necessari nella cultura violenta e contrappositiva di cui siamo partecipi.

Tutti sentiamo il bisogno di pace; esso è presente nelle coscienze quando sono tenute deste e ascoltate; la pace infatti è da vivere a partire dal cuore di ciascuno, va costruita nelle famiglie, nelle comunità cristiane, nei luoghi di lavoro, nei rapporti sociali. Mai si può dimenticare che i pilastri della pace sono la giustizia, la verità, il dialogo e il perdono.

La drammatica situazione presente, segnata dalla possibile guerra in Siria, dall’uso delle armi chimiche, dalla incertezza e dalla inquietudine politica e sociale di vasti territori del Medio Oriente e del Nord Africa, sia occasione per una più decisa presa di posizione di tutti contro ogni guerra, a favore della pace, frutto della preghiera, della fraternità, a partire da una condivisa “cultura dell’incontro, del dialogo; questa è l’unica strada per la pace”.

La giornata di sabato 7 ci chiama anche al digiuno, che ha in sé una grande valore di solidarietà e di condivisione. Le eventuali offerte raccolte come “frutti del digiuno” si potranno consegnare alla Caritas, per la popolazione siriana.

Pavia, 2 settembre 2013 il Presidente di Pax Christi Italia
+ Giovanni Giudici, vescovo di Pavia

Pax Christi è disponibile a offrire testi e suggerimenti – ricavati anche dall’opera di don Tonino Bello – che possono essere utilizzati nelle veglie di preghiera per la pace o in altri appuntamenti previsti.

Vedi anche il nostro precedente post: