Ucraina, Save the Children:
da inizio guerra quasi mille bambini uccisi o feriti
La denuncia dell'organizzazione, secondo la quale, stando ai dati delle Nazioni Unite, "tra il 24 febbraio e il 10 agosto almeno 942 bambini sono stati uccisi o feriti in Ucraina - una media di cinque bambini al giorno - con 356 bambini che hanno perso la vita e 586 feriti"
Foto: Save the children
Stando a dati delle Nazioni Unite, "tra il 24 febbraio e il 10 agosto almeno 942 bambini sono stati uccisi o feriti in Ucraina - una media di cinque bambini al giorno - con 356 bambini che hanno perso la vita e 586 feriti". Lo denuncia in una nota la ong Save the Children.
Nel comunicato l'organizzazione denuncia che "almeno il 16 per cento dei bambini uccisi in Ucraina da quando è iniziata l'escalation del conflitto sei mesi fa aveva meno di cinque anni".
Secondo l'Onu, continua la nota, "il numero totale delle vittime è probabilmente molto più alto di quello attualmente accertato e non si conosce l'età esatta di tutti i bambini coinvolti. La maggior parte delle vittime infantili accertate sono legate all'uso di armi esplosive in aree urbane popolate".
A Kharkiv, spiega Save the Children, "una città prima piena vita, i bombardamenti incessanti hanno danneggiato più di 600 edifici nel primo mese di guerra, secondo i funzionari della città ucraina, compresi asili, scuole e strutture sanitarie".
In alcune zone del Paese. continua il comunicato, "i bambini stanno crescendo in prima linea in una guerra brutale che trasforma le aree urbane in campi di battaglia, causa morti e feriti gravi che vedranno la loro vita segnata per sempre, e distrugge le infrastrutture necessarie a garantire l'accesso a cibo e all'acqua indispensabili per vivere".
"Milioni di minori ucraini - denuncia ancora la ong - sono fuggiti dalle loro case. Si stima che 3,1 milioni di bambini vivano come rifugiati nei Paesi vicini e 3 milioni circa siano sfollati all'interno dell'Ucraina".
"Anche se i bambini in Ucraina non hanno nulla a che fare con le cause della guerra, sono quelli più colpiti. Crescono al suono delle bombe e dei bombardamenti, alla vista delle loro case distrutte, delle scuole danneggiate e dei loro amici e familiari uccisi o feriti", ha dichiarato Sonia Khush, Direttrice di Save the Children in Ucraina.
Nel comunicato si legge ancora: "Anche se le città di tutto il Paese sono in prima linea in una guerra devastante, gli operatori di Save the Children stanno assistendo ad atti di speranza e resilienza in tutto il Paese. A Bucha, ad esempio, gravemente danneggiata dai bombardamenti dell'inizio dell'anno, la comunità si è riunita per ricostruire un parco giochi per bambini ormai distrutto.
"I bambini hanno bisogno di qualcosa di più degli aiuti umanitari, hanno bisogno di speranza: speranza che questa guerra finisca, speranza di poter tornare a casa e speranza di un futuro luminoso. Senza un sostegno adeguato e un'immediata cessazione delle ostilità, l'Ucraina non solo diventerà un cimitero per un numero ancora maggiore di bambini, ma anche per le loro speranze e i loro sogni", ha aggiunto Khush.
Nella nota l'ong chiede "l'immediata cessazione delle ostilità come unico modo per proteggere i bambini dalla violenza e da altre violazioni dei loro diritti. L'Organizzazione condanna gli attacchi alla popolazione e alle infrastrutture civili, tra cui scuole e ospedali, e l'uso di missili balistici e altre armi esplosive che causano vittime tra i civili e violano il diritto umanitario internazionale".
(fonte: Redattore Sociale 22/08/2022)
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