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venerdì 4 febbraio 2022

A Sanremo c'è anche il Festival della canzone cristiana dal 3 al 5 febbraio - Ospite la band DIOLOVUOLE che mette in musica il messaggio di Don Tonino Bello

DIOLOVUOLE, LA BAND CHE METTE IN MUSICA IL MESSAGGIO DI DON TONINO BELLO


Il gruppo sarà alla prima edizione del Festival della canzone cristiana al via giovedì a Sanremo. «È un riconoscimento al lavoro svolto in questi anni per portare all’attenzione dell’opinione pubblica, attraverso la nostra musica, i valori cristiani della fratellanza e della condivisione incarnati dal vescovo proclamato da poco venerabile», dice il leader Pasquale Minuto

Alla prima edizione del Festival della canzone cristiana, in scena a Sanremo dal 3 al 5 febbraio, ci sarà anche la Diolovuole Band che s’ispira agli insegnamenti e al messaggio evangelico di don Tonino Bello. Testi e note improntati ai temi più cari all’indimenticato “profeta sognatore di Dio” che sono il frutto del grande impegno artistico del gruppo musicale pugliese nato nel 2012 da un’idea del professore molfettese Pasquale Minuto che da ragazzo ebbe modo di conoscere da vicino don Tonino durante il suo cammino pastorale nella diocesi pugliese.

La Diolovuole Band è tra gli ospiti d’onore della kermesse sanremese, dove darà un saggio del suo repertorio fatto d’intense melodie alternate al funky, al rock e persino al rap. «Siamo felicissimi ed entusiasti di poterci esibire sul prestigioso palcoscenico di Sanremo in un contesto artistico e religioso di grande significato», dice Pasquale Minuto, leader della band. «È un riconoscimento al lavoro sul lungo periodo di tutti noi per portare all’attenzione dell’opinione pubblica, attraverso la nostra musica, i valori cristiani della fratellanza e della condivisione».

Fede e musica si fondono in un concerto fantasmagorico. Due anni fa, l’atteso debutto della band nel panorama discografico con il primo album dal titolo Periferie (Editrice Paoline) dedicato agli invisibili, a chi vive ai margini delle città, alle esistenze smarrite e disorientate.

C’è un brano in particolare, tra i 14 che compongono il disco, Collocazione provvisoria che racchiude il significato dell’omelia quaresimale di don Tonino. Una esecuzione melodica nella prima parte che poi lascia spazio alla versione finale in rap affidata alla voce di don Peppe Logruosso, prete di Gravina in Puglia specializzatosi in pastorale giovanile, che opera da un paio di anni a Torino.

Canzoni profonde e intrise di valori cristiani che danno un segnale importante dell’eredità spirituale e religiosa che ha lasciato don Tonino, vescovo povero con i poveri, dichiarato venerabile da papa Francesco il 25 novembre scorso. «Il suo messaggio di pace e di amore fraterno è rimasto scolpito nel nostro animo e nella nostra mente», sottolinea Pasquale Minuto che oltre a suonare il sassofono ha composto anche le musiche. «Gli siamo grati per averci inculcato i valori della cristianità e della solidarietà. Da ragazzo, quando frequentavo la parrocchia a Molfetta, mi sono spesso trovato a tu per tu con don Tonino. Una persona splendida, umile e carismatica tra l’altro grande appassionato di musica oltre che bravo fisarmonicista».

La Diolovuole Band tocca con delicatezza e sensibilità i temi quotidiani dei territori marginali, difficili, portando la parola dell'amore evangelico attraverso la musica, con la consapevolezza che la croce è solo “Collocazione provvisoria”. La loro è una vera e propria crociata di pace come traspare dal cd “Periferie” che si chiude con la celeberrima preghiera di don Tonino “Dammi, Signore, un’ala di riserva”, un’esecuzione musicale rivisitata.

«Anche il logo della band, dove nella parola Dio c’è appunto una croce, esprime l’amore verso Nostro Signore», afferma Pasquale Minuto. «Cerchiamo, per mezzo della musica, di diffondere uno dei messaggi più efficaci di don Tonino, specie quando si rivolgeva a noi giovani: “amate la gente senza chiedere nulla in cambio, anche quando l’altro non vi potrà dare nulla di buono, amatelo". Oggi più che mai dobbiamo tendere la mano al prossimo».

La Diolovuole Band è composta non solo da artisti molfettesi, ma anche da musicisti di altre parti d’Italia. Un’orchestra di 20 elementi, omogenea e ben assemblata di cui fanno parte 8 fiati fra trombe e sax, 4 voci, 2 chitarre, un basso, una batteria e tastiere. I vocalist che si esibiranno a Sanremo sono Rox De Bari e Frain. Il brano Invisibili ha avuto un enorme successo, con oltre un milione di contatti su Youtube, mentre il disco “Periferie” ha superato 20 milioni di visualizzazioni sui vari social.
(fonte: Famiglia Cristiana, articolo di Nicola Lavacca 02/02/2022)

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