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domenica 16 maggio 2021

"Un cuore che ascolta lev shomea" - n. 29/2020-2021 anno B

 "Un cuore che ascolta - lev shomea"

"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)



Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino

ASCENSIONE DEL SIGNORE (ANNO B)

Vangelo: 


Il brano, che conclude il Vangelo di Marco, non fa parte dell'opera che termina al vs. otto con l'annuncio della resurrezione di Gesù, omettendo le successiva apparizioni che invece sono presenti negli altri Vangeli. Con ogni probabilità questa finale è un'aggiunta fatta dalle comunità dei primi anni del II secolo, accolta nel canone della Chiesa Cattolica dal Concilio di Trento. L'Ascensione di Gesù non separa il Signore dalla vita della Chiesa, piuttosto egli è sempre vivo in ogni ambito della vita dei credenti, con una forza e una vitalità ancora più grandi rispetto a quando stava fisicamente tra i suoi. Gesù invia i discepoli per il mondo in una missione permanente perché diffondano la «Buona Notizia di Gesù, Messia, il Figlio di Dio» (1,1), che proclama che Dio è Amore. La novità sconvolgente portata da Gesù è che da questo amore nessuno dei suoi figli rimane escluso, qualunque sia la sua condotta e condizione sociale, a qualunque popolo o religione egli appartenga. Quanti si convertono a questo amore e da esso si lasciano cambiare la vita, questi sono già nella pienezza della vita. Quelli che invece lo rifiutano, rimanendo centrati solo su se stessi e sul loro egoismo, costoro «sono stati già giudicati perché non hanno creduto nel Nome dell'unigenito Figlio di Dio» (Gv 3,18)