VI Domenica di Pasqua Anno B
9 maggio 2021
Colui che presiede
Fratelli e sorelle, il Signore Gesù, il Risorto, il Vivente, ci ha comandato di rimanere in Lui, di fare casa in Lui per imparare a vivere da veri figli del Padre. Davanti al Figlio e uniti a Lui, rivolgiamo a Lui con fiducia le nostre preghiere ed insieme diciamo:
R/ Signore, donaci il tuo amore
Lettore
- Signore Gesù, tu ami la tua Chiesa di un amore sponsale. Fa’ che essa non si allontani mai da Te, ma sappia vivere del tuo stesso amore, che è amore gratuito e fedele, per comunicare all’umanità di oggi il gusto della gratuità e dell’accoglienza dell’altro come figlio e figlia di Dio Padre. Preghiamo.
- Fa’, o Signore Gesù, che questa pandemia, che non risparmia nessun popolo e nessun Paese, possa tramutarsi in un’occasione propizia per ripensare in modo nuovo le relazioni internazionali, superando lo schema tradizionale dell’amico/nemico e per aprirsi ad una logica più solidaristica, valorizzando e accrescendo i poteri delle Nazioni Unite. Preghiamo.
- Sostieni ed accompagna, Signore Gesù, quanti sono impegnati nel campo del volontariato internazionale. Fa’ che le organizzazioni non governative, i gruppi missionari e le singole persone contribuiscano a far crescere in coloro di cui si prendono cura il senso della loro dignità ed una maggiore consapevolezza delle ricchezze attitudinali e culturali che già possiedono. Preghiamo.
- Ti affidiamo, Signore Gesù, i nostri parenti, i nostri amici e tutte le persone, che vivono un grave momento di prova. Ricordati, soprattutto, dei malati, dei disabili, degli anziani, che a motivo delle restrizioni sanitarie sono costretti a vivere in solitudine e senza il conforto della vicinanza altrui. Preghiamo.
- Ci rallegriamo con gioia evangelica, Signore Gesù, della beatificazione odierna ad Agrigento del giudice Rosario Livatino, che testimoniò, facendo il suo dovere e con il dono della vita, che tra mafia e vangelo non ci può essere convivenza, né alcun contatto né alcun deprecabile inchino. Fa’ che sia di esempio per tutti i magistrati e per tutti coloro che nella società civile si impegnano ogni giorno per la giustizia, la legalità e la salvaguardia della dignità di ogni persona. Preghiamo.
- Davanti a Gesù, il Figlio amato del Padre e il nostro Fratello, ci ricordiamo dei nostri parenti e amici defunti e di tutte le vittime del coronavirus [pausa di silenzio]; ci ricordiamo anche di Giovanni Falcone, di Paolo Borsellino, del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, di tutti gli altri magistrati, degli agenti di polizia, e di tanti uomini e donne politici, commercianti e onesti cittadini martiri della giustizia. Che tutti vivano nell’amore e nella pace del Signore Risorto. Preghiamo.
Colui che presiede
Signore Gesù, ascolta le suppliche della tua Chiesa in preghiera. Illumina le nostre coscienze, affinché, come veri tuoi amici, impariamo a vivere il comandamento dell’amore e a servirti con cuore puro e buona coscienza. Te lo chiediamo perché tu sei il nostro Signore e Maestro, vivente nei secoli dei secoli. AMEN.