RIACCENDIAMO LA GIUSTIZIA!
Contro il clima di odio e violenza razziale dilagante oggi in Italia, i Missionari Comboniani indicono un momento di silenzio, preghiera e digiuno per il primo giorno di Quaresima.
Di fronte ai tanti episodi di razzismo e violenza che stanno insanguinando l'Italia e non solo, la Commissione Giustizia, Pace, Integrità del Creato dei Missionari Comboniani vuole farsi portatrice di un messaggio di pace, giustizia e fratellanza universale mostrando vicinanza e solidarietà a tutti coloro che si impegnano con passione, nella nonviolenza, per continuare nel quotidiano a creare speranza e soprattutto a sognare un nuovo modo per i popoli.
In questi giorni si moltiplicano svastiche, stelle ebraiche sulle porte di chi ha vissuto il dramma dei campi di sterminio, frasi inquietanti davanti alle scuole, accuse ai giornalisti, criminalizzazione dei deboli e minacce a chi lavora negli angoli più nascosti insieme agli invisibili e scartati del mondo. Tra le tante vittime anche Kande Boubakar aggredito a Palermo e Aboubakar Soumahoro che ha trovato una svastica sul vetro della sua auto a Roma.
“Il clima di odio, alimentato da politici e avventurieri senza scrupoli, soffia dentro la vasta ondata di sovranismi, muri e chiusure che innestano nel mondo paura, ansia e rifiuto del diverso. Questa direzione non porta a nulla perciò bisogna muoversi sulla scia degli insegnamenti del Vangelo e delle parole di Papa Francesco, ribadite nel suo ultimo documento ‘Querida Amazonia’”, denunciano i Comboniani.
Si invitano così i cittadini e le cittadine del mondo sul suolo italiano, di ogni estrazione politica, sociale, geografica e religiosa a osservare un momento di silenzio, preghiera e digiuno mercoledì 26 febbraio 2020 (primo giorno di quaresima) dalle 21 alle 22, da praticare da soli o in gruppo accendendo una luce di speranza, amore e giustizia nelle case, sui balconi, nelle piazze, sulla strada, nei bar, in ogni luogo in cui ci si trova.
(fonte: Nigrizia 19/02/2020)