"Un cuore che ascolta - lev shomea"
Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Traccia di riflessione
sul Vangelo della domenica
di Santino Coppolino
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Traccia di riflessione
sul Vangelo della domenica
di Santino Coppolino
Traccia di riflessione sul Vangelo della domenica
a cura di Santino Coppolino
BATTESIMO DEL SIGNORE (ANNO A)
Vangelo:
Mt 3,13-17
Il Battesimo di Gesù non è certamente per la purificazione dai peccati e nemmeno, come si commentava un tempo, per dare a noi l'esempio. La discesa nelle acque del Giordano è invece "l'opzione fondamentale" di Gesù, la scelta fondante e inimmaginabile del Figlio che si fa nostro fratello mischiandosi con i peccatori, immergendosi nella dolorosa storia di peccato dell'umanità, finanche nella morte. Gesù che si pone in fila con i peccatori è l'icona di quel Dio-con-noi che stravolge le attese messianiche di Israele, il sassolino del libro di Daniele che abbatte le nostre false immagini di Dio. La pericope è la sintesi del Vangelo di Matteo che ci rivela il Mistero Trinitario, Mistero d'Amore di Dio offerto agli uomini. La decisione di Gesù di farsi battezzare sarà anche quella di ogni credente, che è chiamato ad immergersi nel vissuto di Gesù per divenire, ad immagine sua, trasparenza dell'amore del Padre per ogni fratello. La scena del battesimo al Giordano fa da grande inclusione con quella del Golgota (27,45ss): «Qui Gesù si immerge nelle acque, là si immergerà nella sua morte; qui si squarciano i Cieli, là si squarcerà il velo del tempio; qui riceve lo Spirito Santo e dal Padre è chiamato Figlio Amato; sul Golgota consegnerà a tutti il medesimo Spirito e sarà riconosciuto come Figlio di Dio dal fratello più lontano, il centurione, un pagano» (cit.). Sigillo eterno sulla scelta di Gesù è la voce stessa del Padre, voce che si fa Parola - Evento nella carne di Gesù, volto vivente di Colui che non ha volto.
Ascoltiamolo.