Papa Francesco ha visitato ieri sera, domenica 24 giugno 2018, la Fondazione 'Durante e Dopo di Noi' e la Cooperativa Osa, radunati al Casale 4.5, a Roma. Li' - come riferisce la Sala Stampa Vaticana - ha conosciuto un progetto di vita e autonomia per le persone con disabilità grave. Erano presenti oltre duecento ospiti.
Il Papa visita a sorpresa una fondazione per disabili gravi
Presentato al Papa ‘Durante e dopo di noi. Casa Osa’, il progetto di vita e autonomia della Cooperativa Osa per le persone con disabilità grave. Francesco ha invitato tutti a “credere nei sogni e nella bellezza della vita in comunione con il Signore"
È stata una giornata speciale quella vissuta ieri, presso il Casale 4.5, in via Ardeatina, cornice di un evento straordinario: la visita a sorpresa di Papa Francesco, accolto tra gli applausi e l’emozione di oltre 200 persone a cui il Pontefice, una a una, ha stretto le mani e con cui ha brevemente dialogato.
A fare gli onori di casa Luca Milanese che ha dedicato il suo libro di poesie ‘Rime a sorpresa’ proprio al Santo Padre e Giuseppe Milanese, presidente della Cooperativa Osa, che ha raccontato il progetto ‘Durante e dopo di Noi. Casa Osa’ a tutti i presenti.
Un progetto della Cooperativa Osa (Operatori Sanitari Associati) di housing solidale, rivolto alle persone con disabilità grave pensato per assicurare agli assistiti della Cooperativa Osa e alle loro famiglie, un luogo in cui costruire un progetto di vita e di assistenza, anche quando sarebbero destinati a rimanere soli.
“Abbiamo a cuore, da sempre, la felicità e il benessere dei nostri assistiti, oggi quasi 50.000 in tutta Italia - ha spiegato il presidente Milanese - Per i nostri ragazzi, alcuni di loro sono qui davanti a Lei - ci impegniamo ogni giorno affinché possano vivere una vita migliore, costruendo una propria autonomia, sostenuti dai loro cari e dagli operatori. ‘Casa Osa’ è un progetto di vita che stimola le emozioni, le attitudini, le relazioni e i desideri degli assistiti e che sostiene le famiglie il cui unico desiderio è quello di garantire un futuro dignitoso ai propri figli anche quando loro non ci saranno più”.
Significative le parole di Papa Francesco che ha ringraziato per questa “giornata in famiglia”, per questa “giornata di festa” incoraggiando tutti a “credere nei sogni e nella bellezza della vita in comunione con il Signore”.
Una giornata straordinaria vissuta per due ore da tutti, come una domenica all’insegna della ‘normalità’ grazie alla semplicità e alla naturalezza con cui il Papa ha avuto una parola o una carezza per tutti.
(fonte: VATICAN NEWS 25/06/2018)
Papa Francesco ha visitato a sorpresa una fondazione per disabili gravi / Le immagini
L'incontro, a porte chiuse, è avvenuto domenica sera. È durato due ore ed erano presenti circa 200 ospiti
Il Papa riceve una raccolta di bigliettini scritti dagli ospiti della Fondazione "Dopo di noi" e della Cooperativa OSA (VaticanMedia)
Con un'iniziativa a sorpresa, papa Francesco ha visitato domenica sera laFondazione Durante e Dopo di noi e la Cooperativa OSA, riunite a Casale 4.5 a Roma. Entrambe si occupano di disabili gravi. Si è trattato di un incontro a porte chiuse, del quale la sala stampa vaticana ha dato notizia solo dopo che era avvenuto.
L'abbraccio di uno degli ospiti della Fondazione a papa Francesco (VaticanMedia)
Durante l'incontro, che è durato circa due ore, al Papa è stato illustrato un progetto di vita e autonomia per le persone con disabilità grave. Erano presenti oltre duecento ospiti.
La visita di papa Francesco, domenica 24 giugno, alla Fondazione "Dopo di noi" e alla Cooperativa OSA (VaticanMedia)
La Fondazione Nazionale Dopo di Noi Anffas Onlus è nata nel 1984 dalle famiglie Anffas per pensare al “Dopo di Noi” delle persone con disabilità. Pensare al “Dopo di Noi”, spiega la Fondazione, significa aiutare le persone con disabilità a decidere come vivere, dove vivere e con chi vivere quando non avranno più accanto i loro genitori o familiari.
Un momento dell'incontro tra papa Francesco e i 200 ospiti della Fondazione "Dopo di noi" e della Cooperativa OSA (VaticanMedia)
(fonte: AVVENIRE 25 giugno 2018)