Difficile immaginare che un Papa possa mettere sullo stesso piano il sangue versato dai martiri cristiani con quello dei martiri musulmani. Eppure Paolo VI lo fece, in un viaggio in Uganda nel 1970, durante un discorso definito dalla rivista missionaria 'Mondo e Missione' "il testo più aperto da parte della Chiesa nei confronti dell'Islam". I rapporti che Montini, il papa che domenica salirà agli onori degli altari, ebbe con il mondo musulmano è uno dei tanti aspetti rimasti spesso in ombra, in un pontificato stagliatosi nella storia sopratutto per il dibattito conciliare e post- conciliare. Merito di indicare nuove e suggestive chiavi di lettura del regno montiniano e della sua incredibile ricchezza teologica e pastorale, al di là degli schemi del dibattito conciliare, è il libro 'Paolo VI, destinazione mondo, i viaggi di Montini incontro ai popoli', scritto da Giorgio Bernardelli e Lorenzo Rosoli, per le edizioni EMI, uscito in occasione dell'imminente beatificazione...