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mercoledì 4 giugno 2014

"Un minuto per la pace" ogni giorno e specialmente venerdì 6 giugno alle 13 !!!

"Un minuto per la pace" 
ogni giorno e specialmente 
venerdì 6 giugno alle 13 !!!

Rispondendo all’invito che papa Francesco aveva loro fatto nel viaggio in Terra Santa, il presidente israeliano Shimon Peres e quello palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) l’8 giugno si troveranno insieme nella «casa» del Papa, nel pomeriggio della domenica di Pentecoste, per pregare per la pace in Terra Santa.



All'incontro di preghiera parteciperà anche il patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo. La sua presenza rappresenta un segno importante dell'impegno dei cristiani per la pace in Terra Santa e attesta come le Chiese «sorelle» intendano continuare nel cammino intrapreso a Gerusalemme. Diventa infatti evidente che l'abbraccio ecumenico, i passi per l'unità dei cristiani, non sono un problema interno alla cristianità e non riguardano soltanto cattolici e ortodossi, ma vanno oltre lo stesso mondo delle religioni. La comunione e l'unità dei cristiani è un segno di pace e di riconciliazione che ha come orizzonte il destino di tutta l'umanità, a partire dai conflitti che ancora lacerano la Terra Santa.


"... E per favore, chiedo a voi di non lasciarci soli: voi pregate, pregate tanto perché il Signore ci dia la pace, ci dia la pace in quella Terra benedetta! Conto sulle vostre preghiere. Forte, pregate, in questo tempo, pregate tanto perché venga la pace..."

A questa richiesta di Papa Francesco formulata nell'Udienza generale del 28 maggio 2014 ha risposto l’Azione Cattolica Argentina che ha lanciato un'iniziativa rivolta ai suoi aderenti e che propone al Fiac (Forum internazionale di Azione cattolica) e all’Umofc (Unione mondiale delle organizzazioni femminili cattoliche) di cui fa parte: "Un minuto per la pace" per invitare a una preghiera in forma di testimonianza. Breve, semplice, per tutti.

L’Azione Cattolica Italiana condivide l’iniziativa e invita tutti ad aderire.

Concretamente, tutti gli aderenti e tutte le persone di buona volontà di tutto il mondo, venerdì 6 giugno alle 13, sono invitati, lì dove stanno, a fermarsi, chinare il capo e pregare secondo la propria tradizione: sul lavoro, a scuola, all’università, nel quartiere, in famiglia, davanti alla parrocchia... Se due o tre si uniscono: meglio! Ai sacerdoti si chiede di uscire dalle chiese e di pregare per la pace con la gente in strada.

La preghiera del venerdì - giorno di preghiera per l’Islam e vigilia del giorno di preghiera per l’Ebraismo - ci unisce ai credenti di queste religioni che hanno nella Terra Santa, come il cristianesimo, le loro radici.

Questa proposta può diventare per noi un’occasione speciale di preghiera, di riflessione e di evangelizzazione e messaggio ai credenti nelle comuni radici di Abramo, per essere insieme e invocare dal Signore il dono della pace.


L’iniziativa è anche su Facebook/unminutoporlapaz e su Twitter #unminutoperlapaz.