Benvenuto a chiunque è alla "ricerca di senso nel quotidiano"



martedì 26 novembre 2013

Auguri a mons. Bettazzi per i suoi 90 anni


Oggi Luigi Bettazzi compie 90 anni

Lo spazio di Mosaico dei giorni è troppo piccolo per poter elencare le ragioni che ci portano a dire grazie al vescovo Luigi Bettazzi. Correndo dalle Alpi a Lampedusa per parlare di pace e di Concilio, anche in questi giorni continua a ripetere che quell'evento straordinario per la Chiesa e per il mondo si muove tra il “già e il non ancora”. Una provocazione, un rinnovamento, una sfida... che attendono la propria pienezza e compimento. E ci sembra di rivedere in filigrana gli stessi primi novant'anni di questo vescovo che ha vissuto tanti “già” ma che attende e prepara tantissimi “non ancora”. Per un mondo più giusto, per una Chiesa povera, per una pace nonviolenta, per un laicato adulto, accolto e valorizzato, per un annuncio gioioso del Vangelo. Per un dialogo e un incontro senza frontiere, per un’accoglienza senza carte d'identità, per una profezia della vita. Uomo, cristiano e vescovo senza frontiere. Come Vangelo comanda. Tonio Dell'Olio (fonte. Mosaico dei giorni)

*****

Bettazzi partecipò, in qualità di vescovo ausiliare di Bologna, alle sezioni del Concilio Vaticano II, al seguito dell’arcivescovo Giacomo Lercaro, l’esponente di maggior rilievo della corrente dei progressisti. Se oggi la Chiesa cattolica ha riabilitato il pensiero liberale e l’opera di Antonio Rosmini, larga parte del merito va attribuito proprio a monsignor Bettazzi...
In tutti questi anni il vescovo liberal progressista, non si è stancato di denunciare quello che definisce “il tradimento del Concilio Vaticano II”, un tradimento che sarebbe stato consumato nel momento in cui, alcuni principi cardine, sono stati totalmente disattesi.
Bettazzi evidenzia la carenza di collegialità all’interno della Chiesa dove le decisioni continuano ad essere adottate al vertice; il mancato coinvolgimento dei laici; il settarismo delle comunità ecclesiali che, anziché allargare il perimetro della Chiesa, hanno finito con il restringerlo, diventando delle congreghe chiuse, riservate a pochi eletti adeguatamente selezionati...


Guarda anche il nostro precedente post:
"Il Concilio, un già e non ancora" intervista a Monsignor Luigi Bettazzi