Anticipiamo il Primopiano di Famiglia Cristiana: le campagne e le iniziative popolari contro l’ignavia delle “caste” arroccate a difesa dei privilegi e sorde agli appelli del Paese.
Nonostante i venti gelidi della crisi, che congelano non solo i sogni, ma anche le “normali” speranze di vita delle famiglie italiane; nonostante la totale immobilità della politica, preda anch'essa di una crisi, soprattutto di valori, idee e onestà; nonostante la valanga di volgarità, furberie e impunità, che sta travolgendo le istituzioni... ciononostante, c’è ancora un’Italia sana, che non si arrende. Un’Italia “buona”, non “buonista”, che non si perde in parole, proclami e false promesse. Ma si rimbocca le maniche per salvare il Paese. A cominciare dalla difesa dei diritti dei più deboli.
È l’Italia solidale della “società civile”. A fronte dell’“inciviltà” dei politici e delle “caste”, arroccati a difesa dei propri privilegi, da non condividere con nessuno. È l’Italia delle famiglie con figli. Degli uomini e delle donne di “buona volontà”, che vogliono più giustizia, equità e condivisione. È l’Italia degli onesti, non delle escort e dei faccendieri. Il rispetto della legalità, in vista del bene comune, è nell'interesse di tutti.
Forse, mai come oggi, è necessario il risveglio delle coscienze.
Leggi tutto: L'Italia che non sta alla finestra