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venerdì 26 febbraio 2021

VIA CRUCIS CON IL MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO PER LA QUARESIMA 2021


VIA CRUCIS
CON IL MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO
PER LA QUARESIMA 2021



Preghiera al Creatore

Signore e Padre dell’umanità,
che hai creato tutti gli esseri umani con la stessa dignità,
infondi nei nostri cuori uno spirito fraterno.
Ispiraci il sogno di un nuovo incontro, di dialogo, di giustizia e di pace.
Stimolaci a creare società più sane e un mondo più degno,
senza fame, senza povertà, senza violenza, senza guerre.
Il nostro cuore si apra
a tutti i popoli e le nazioni della terra,
per riconoscere il bene e la bellezza
che hai seminato in ciascuno di essi,
per stringere legami di unità, di progetti comuni,
di speranze condivise. Amen.


PRIMA STAZIONE
Gesù è condannato a morte.

Canto Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo…

Lettore Tutto il popolo disse: «Il suo sangue ricada sopra noi e sopra i nostri figli!». Allora Pilato liberò Barabba e consegnò Gesù ai soldati perché fosse crocifisso (Mt. 27, 2526).

Dal messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2021

Annunciando ai suoi discepoli la sua passione, morte e risurrezione, a compimento della volontà del Padre, Gesù svela loro il senso profondo della sua missione e li chiama ad associarsi ad essa, per la salvezza del mondo.

Preghiera

Siamo qui, davanti a te, per contemplare la tua passione e morte, per associarci a questo cammino che dal dolore porta alla gloria, dal rifiuto indica la strada per la vera realizzazione, un cammino che è il tuo e dell’umanità che desidera fare anche di questo tempo di sofferenza un tempo di salvezza. Insegnaci a prendere le nostre croci quotidiane e seguirti, Signore Gesù.

Chiuso in un dolore atroce,
eri la sotto la croce,
dolce Madre di Gesù.

SECONDA STAZIONE
Gesù è caricato della Croce

Canto Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo…

Lettore Presero dunque Gesù e lo condussero via. Ed egli, portando la Croce, uscì verso il luogo chiamato Calvario, in ebraico Golgota (Gv. 19,16-17).

Dal messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2021

Nel percorrere il cammino quaresimale, che ci conduce verso le celebrazioni pasquali, ricordiamo Colui che «umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce» (Fil 2,8). In questo tempo di conversione rinnoviamo la nostra fede, attingiamo l’“acqua viva” della speranza e riceviamo a cuore aperto l’amore di Dio che ci trasforma in fratelli e sorelle in Cristo. Nella notte di Pasqua rinnoveremo le promesse del nostro Battesimo, per rinascere uomini e donne nuovi, grazie all’opera dello Spirito Santo. Ma già l’itinerario della Quaresima, come l’intero cammino cristiano, sta tutto sotto la luce della Risurrezione, che anima i sentimenti, gli atteggiamenti e le scelte di chi vuole seguire Cristo.

Preghiera

Ti chiediamo di rinnovare la nostra fede, di dare forza alla nostra speranza, di educare la nostra carità perché anche per ciascuno di noi il tempo della quaresima e le pratiche di pietà che viviamo siano dono del tuo amore, come acqua che scende in una terra assetata, come fuoco che riscalda la nostra casa, una casa che vuole essere accogliente per ogni uomo e donna, di cui ci sentiamo chiamati a diventare davvero fratelli.

Il tuo cuore desolato
fu in quell'ora trapassato
dallo strazio più crudel.

TERZA STAZIONE
La prima caduta

Canto Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo…

Lettore Il Signore fece ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti ed egli ha portato il peccato della moltitudine (Isaia 15, 6 e 12).

Dal messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2021

Il digiuno, la preghiera e l’elemosina, come vengono presentati da Gesù nella sua predicazione (cfr Mt 6,1-18), sono le condizioni e l’espressione della nostra conversione. La via della povertà e della privazione (il digiuno), lo sguardo e i gesti d’amore per l’uomo ferito (l’elemosina) e il dialogo filiale con il Padre (la preghiera) ci permettono di incarnare una fede sincera, una speranza viva e una carità operosa.

Preghiera

Rendici come il Samaritano che passa per la strada di tutti, vede l’uomo ferito e abbandonato, prova compassione, scende dal suo cavallo, si china su quell’uomo e lava le sue ferite, lo prende sul suo cavallo e lo conduce alla locanda dove ordina di prendersi cura di lui senza risparmiare per compiere ciò che serve alla sua salvezza. Rendici come te, Buon Samaritano dell’umanità.

Quanto triste, quanto affranta
ti sentivi, o Madre santa
del divino Salvator.

QUARTA STAZIONE
Gesù incontra sua Madre

Canto Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo…

Lettore Guardate e vedete se c’è un dolore simile al mio! (Lam. 1, 12).

Dal messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2021

In questo tempo di Quaresima, accogliere e vivere la Verità manifestatasi in Cristo significa prima di tutto lasciarci raggiungere dalla Parola di Dio, che ci viene trasmessa, di generazione in generazione, dalla Chiesa. Questa Verità non è una costruzione dell’intelletto, riservata a poche menti elette, superiori o distinte, ma è un messaggio che riceviamo e possiamo comprendere grazie all’intelligenza del cuore, aperto alla grandezza di Dio che ci ama prima che noi stessi ne prendiamo coscienza. Questa Verità è Cristo stesso, che assumendo fino in fondo la nostra umanità si è fatto Via – esigente ma aperta a tutti – che conduce alla pienezza della Vita.

Preghiera

Donaci, Signore, l’intelligenza del cuore, donaci lo Spirito che ci illumini con la tua tenerezza per aiutarci a comprendere, accogliere, amare e vivere la tua Parola che ci dice di te e di noi, che ti rivela a noi e fa conoscere a noi stessi chi siamo e chi sono le persone che poni al nostro fianco, i fratelli e le sorelle che sono ugualmente tuoi figli e figlie, e per questo degni del nostro sguardo d’amore, come riflesso e attualizzazione del tuo stesso sguardo di amore.

Con che spasmo piangevi,
mentre trepida vedevi
il tuo figlio nel dolor.

QUINTA STAZIONE
Gesù aiutato da Simone di Cirene

Canto Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo…

Lettore Nell’uscire trovarono un uomo di Cirene, chiamato Simone, e i soldati lo costrinsero a portare la Croce di Lui (Mt. 27,1-32).

Dal messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2021

Il digiuno vissuto come esperienza di privazione porta quanti lo vivono in semplicità di cuore a riscoprire il dono di Dio e a comprendere la nostra realtà di creature a sua immagine e somiglianza, che in lui trovano compimento. Facendo esperienza di una povertà accettata, chi digiuna si fa povero con i poveri e “accumula” la ricchezza dell’amore ricevuto e condiviso. Così inteso e praticato, il digiuno aiuta ad amare Dio e il prossimo in quanto, come insegna San Tommaso d’Aquino, l’amore è un movimento che pone l’attenzione sull’altro considerandolo come un’unica cosa con se stessi (cfr Enc. Fratelli tutti, 93).

Preghiera

Se vediamo l’altro come un’unica cosa non distante da noi, come il fratello e la sorella che metti sulla nostra strada abbiamo compreso il tuo amore; quella tenerezza che provi per ciascuno dei tuoi figli. La provi per noi e per chi ci sta accanto, anche se non lo conosciamo ancora, perché se lo guardiamo con il tuo amore da straniero diventa fratello, da lontano ci rende prossimo, ci fa diventare il suo prossimo; un prossimo che si prende cura

Se ti fossi stato accanto
forse che non avrei pianto,
o Madonna, anch'io con te?


SESTA STAZIONE
La Veronica asciuga il Volto di Gesù

Canto Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo…

Lettore Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori, familiare con il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia (Isaia, 53, 2-3).

Dal messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2021

La Quaresima è un tempo per credere, ovvero per ricevere Dio nella nostra vita e consentirgli di “prendere dimora” presso di noi (cfr Gv 14,23). Digiunare vuol dire liberare la nostra esistenza da quanto la ingombra, anche dalla saturazione di informazioni – vere o false – e prodotti di consumo, per aprire le porte del nostro cuore a Colui che viene a noi povero di tutto, ma «pieno di grazia e di verità» (Gv 1,14): il Figlio del Dio Salvatore.

Preghiera

Siamo stanchi di parole che non generano amore; siamo appesantiti da parole cattive, che sono solo giudizi, condanne su tutto e su tutti; siamo nauseati da parole false che ci rendono incerti davanti alla verità, timidi davanti alle scelte da compiere, ingenui e in balia di qualsiasi parola che ci porta a odiare, a dividerci, a lottare solo perché ci viene gettata addosso la paura che ci allontana dai nostri fratelli.

Dopo averti contemplata
col tuo Figlio addolorata,
quanta pena sento in cuor!

SETTIMA STAZIONE
La seconda caduta

Canto Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo…

Lettore Io sono prostrato nella polvere; dammi vita secondo la tua parola! (Sal 118, 25).

Dal messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2021

La samaritana, alla quale Gesù chiede da bere presso il pozzo, non comprende quando lui le dice che potrebbe offrirle un’“acqua viva” (Gv 4,10). All’inizio lei pensa naturalmente all’acqua materiale, Gesù invece intende lo Spirito Santo, quello che lui darà in abbondanza nel Mistero pasquale e che infonde in noi la speranza che non delude. Già nell’annunciare la sua passione e morte Gesù annuncia la speranza, quando dice: «e il terzo giorno risorgerà» (Mt 20,19). Gesù ci parla del futuro spalancato dalla misericordia del Padre. Sperare con lui e grazie a lui vuol dire credere che la storia non si chiude sui nostri errori, sulle nostre violenze e ingiustizie e sul peccato che crocifigge l’Amore. Significa attingere dal suo Cuore aperto il perdono del Padre.

Preghiera

Rendici testimoni di speranza, annunciatori della potenza rinnovatrice della tua Pasqua, per condividere la gioia della fede con ogni uomo e donna. Aiutaci a diventare come la donna che incontri al pozzo di Sicar, anche se ora possiamo sembrare come lei più pronti alla polemica che all’ascolto, difficili interlocutori perché come lei non comprendiamo subito la grazia che ci offri nella tua passione, morte e risurrezione.

Santa Vergine, hai contato
tutti i colpi del peccato
nelle piaghe di Gesù.

OTTAVA STAZIONE
Gesù incontra le pie donne

Canto Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo…

Lettore Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltatosi verso le donne, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma su voi stesse e sui vostri figli» (Lc. 23, 27-29):

Dal messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2021

Nell’attuale contesto di preoccupazione in cui viviamo e in cui tutto sembra fragile e incerto, parlare di speranza potrebbe sembrare una provocazione. Il tempo di Quaresima è fatto per sperare, per tornare a rivolgere lo sguardo alla pazienza di Dio, che continua a prendersi cura della sua Creazione, mentre noi l’abbiamo spesso maltrattata (cfr Enc. Laudato si’, 32-33.43-44). È speranza nella riconciliazione, alla quale ci esorta con passione San Paolo: «Lasciatevi riconciliare con Dio» (2 Cor 5,20). Ricevendo il perdono, nel Sacramento che è al cuore del nostro processo di conversione, diventiamo a nostra volta diffusori del perdono: avendolo noi stessi ricevuto, possiamo offrirlo attraverso la capacità di vivere un dialogo premuroso e adottando un comportamento che conforta chi è ferito. Il perdono di Dio, anche attraverso le nostre parole e i nostri gesti, permette di vivere una Pasqua di fraternità.

Preghiera

Riceviamo il perdono e lo usiamo meglio che possiamo solo se lo condividiamo con altri, se sappiamo perdonare chi ha fatto del male a noi; per questo abbiamo bisogno di gustare fino in fondo la forza rigenerante della vita nuova che infondi in noi ogni volta che ti getti dietro le spalle i nostri peccati e dimentichi ciò che ci ha allontanati da te, perché il tuo amore si chiama misericordia.

E vedesti il tuo Figliuolo
così afflitto, così solo,
dare l'ultimo respir.


NONA STAZIONE
La terza caduta

Canto Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo…

Lettore Gesù Cristo, pur essendo di natura divina umiliò se stesso, rendendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce: per questo Dio lo ha esaltato (Fil. 21 5-9).

Dal messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2021

Nella Quaresima, stiamo più attenti a «dire parole di incoraggiamento, che confortano, che danno forza, che consolano, che stimolano, invece di parole che umiliano, che rattristano, che irritano, che disprezzano» (Enc. Fratelli tutti [FT], 223). A volte, per dare speranza, basta essere «una persona gentile, che mette da parte le sue preoccupazioni e le sue urgenze per prestare attenzione, per regalare un sorriso, per dire una parola di stimolo, per rendere possibile uno spazio di ascolto in mezzo a tanta indifferenza» (ibid., 224). Nel raccoglimento e nella preghiera silenziosa, la speranza ci viene donata come ispirazione e luce interiore, che illumina sfide e scelte della nostra missione: ecco perché è fondamentale raccogliersi per pregare (cfr Mt 6,6) e incontrare, nel segreto, il Padre della tenerezza.

Preghiera

Siamo felici quando le persone accanto a noi dimostrano la loro vicinanza e solidarietà… e possiamo condividere questa gioia se anche noi mettiamo i tuoi doni a servizio delle persone che ci stanno accanto, così che la loro speranza si alimenta con la nostra carità. Dalla nostra fede viva può crescere una fede più viva anche in chi incontriamo.

Dolce Madre dell'amore,
fa' che il grande tuo dolore
io lo senta pure in me.


DECIMA STAZIONE
Gesù spogliato delle vesti

Canto Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo…

Lettore Io sono un verme e non un uomo, infamia degli uomini e rifiuto del mio popolo. Quelli che mi vedono mi scherniscono, mi guardano, mi osservano: si dividono le mie vesti e sulla mia tunica hanno gettato la sorte (Sal 21).

Dal messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2021

Vivere una Quaresima con speranza vuol dire sentire di essere, in Gesù Cristo, testimoni del tempo nuovo, in cui Dio “fa nuove tutte le cose” (cfr Ap 21,1-6). Significa ricevere la speranza di Cristo che dà la sua vita sulla croce e che Dio risuscita il terzo giorno, «pronti sempre a rispondere a chiunque ci domandi ragione della speranza che è in noi» (1Pt 3,15).

Preghiera

Insegnaci ad attendere il cielo nuovo e la terra nuova che tu ci offri; insegnaci a collaborare con i piccoli gesti di amore che possiamo vivere giorno dopo giorno per essere con te costruttori del regno, così da riconoscerlo come tuo e come nostro. Tu ci chiami come collaboratori della tua creazione e della salvezza che offri a tutti gli uomini.

Fa' che il tuo materno affettò
per il Figlio benedetto
mi commuova e infiammi il cuor.


UNDICESIMA STAZIONE
Gesù è inchiodato alla Croce

Canto Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo…

Lettore E giunsero al luogo detto Golgota, che tradotto significa luogo del teschio. Gli offersero del vino con mirra, ma egli non ne prese. Poi lo crocifissero. Era l’ora terza quando lo crocifissero. Gesù diceva. «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno!» (Mc. 15, 22-25; Lc. 23, 34).

Dal messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2021

La carità si rallegra nel veder crescere l’altro. Ecco perché soffre quando l’altro si trova nell’angoscia: solo, malato, senzatetto, disprezzato, nel bisogno… La carità è lo slancio del cuore che ci fa uscire da noi stessi e che genera il vincolo della condivisione e della comunione.

«A partire dall’amore sociale è possibile progredire verso una civiltà dell’amore alla quale tutti possiamo sentirci chiamati. La carità, col suo dinamismo universale, può costruire un mondo nuovo, perché non è un sentimento sterile, bensì il modo migliore di raggiungere strade efficaci di sviluppo per tutti» (FT, 183).

Preghiera

Insegnaci a gioire per chi accanto a noi cresce nell’amore, anche grazie ai nostri gesti di amore; chi trova autonomia perché favoriamo la sua dignità di uomo o donna, di padre o madre di famiglia, di chi è responsabili di altre persone e grazie anche al nostro aiuto riesce ad assolvere con dignità ai suoi compiti. I compiti che tu stesso, Dio di amore, gli hai affidato.

Le ferite che il peccato
sul tuo corpo ha provocato,
siano impresse, o Madre, in me.


DODICESIMA STAZIONE
Gesù muore in Croce

Canto Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo…

Lettore Era verso mezzogiorno quando il sole si eclissò e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. Gesù. gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito!». E, detto questo, spirò (Lc. 23, 45-46).

Dal messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2021

La carità è dono che dà senso alla nostra vita e grazie al quale consideriamo chi versa nella privazione quale membro della nostra stessa famiglia, amico, fratello. Il poco, se condiviso con amore, non finisce mai, ma si trasforma in riserva di vita e di felicità. Così avvenne per la farina e l’olio della vedova di Sarepta, che offre la focaccia al profeta Elia (cfr 1 Re 17,7-16); e per i pani che Gesù benedice, spezza e dà ai discepoli da distribuire alla folla (cfr Mc 6,30-44). Così avviene per la nostra elemosina, piccola o grande che sia, offerta con gioia e semplicità.

Preghiera

Tu ci ricordi che davanti a te non ci sono figli e stranieri, non ci sono persone che tu ami e accogli e altre che ignori e allontani. Se vogliamo essere davvero tuoi figli, assomigliare a te, vivere il Vangelo, nemmeno noi possiamo dividere il mondo in persone da amare e altre da abbandonare al loro destino. Siamo fratelli perché tuoi figli; e solo se ci amiamo come cuore sincero siamo degli di chiamarci tuoi figli.

Del Figliuolo tuo trafitto
per scontare ogni delitto
condivido nel dolor.

TREDICESIMA STAZIONE
Gesù è deposto dalla Croce

Canto Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo…

Lettore Uno dei soldati gli trafisse il costato con la lancia: e subito ne uscì sangue e acqua… Poi Giuseppe d’ Arimatea, comprato un lenzuolo, calò Gesù dalla Croce (Gv. 19, 34; Mc. 15, 46).

Dal messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2021

Vivere una Quaresima di carità vuol dire prendersi cura di chi si trova in condizioni di sofferenza, abbandono o angoscia a causa della pandemia di Covid-19. Nel contesto di grande incertezza sul domani, ricordandoci della parola rivolta da Dio al suo Servo: «Non temere, perché ti ho riscattato» (Is 43,1), offriamo con la nostra carità una parola di fiducia, e facciamo sentire all’altro che Dio lo ama come un figlio. «Solo con uno sguardo il cui orizzonte sia trasformato dalla carità, che lo porta a cogliere la dignità dell’altro, i poveri sono riconosciuti e apprezzati nella loro immensa dignità, rispettati nel loro stile proprio e nella loro cultura, e pertanto veramente integrati nella società» (FT, 187).

Preghiera

Donaci il coraggio di guardare a chi ci sta accanto con il sentimento con cui chiediamo che tu ci guardi ogni giorno; donaci di usare misericordia, quella stessa che ci attendiamo di ricevere, da te e dalle persone che abbiamo vicino e di cui ci chiami a diventare “il prossimo”. Donaci di amare, perché solo l’amore, quello che ha origine in te, riesce a dare senso alla vita. Nostra e del mondo intero.

Di dolori quale abisso!
Presso, o Madre, al Crocifisso
voglio piangere con te.

QUATTORDICESIMA STAZIONE
Gesù è sepolto

Canto Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo…

Lettore Giuseppe d’Arimatea, avvolse Gesù nel lenzuolo e lo depose in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare un masso contro l’entrata del sepolcro (Mc. 15,

Dal messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2021

Cari fratelli e sorelle, ogni tappa della vita è un tempo per credere, sperare e amare. Questo appello a vivere la Quaresima come percorso di conversione, preghiera e condivisione dei nostri beni, ci aiuti a rivisitare, nella nostra memoria comunitaria e personale, la fede che viene da Cristo vivo, la speranza animata dal soffio dello Spirito e l’amore la cui fonte inesauribile è il cuore misericordioso del Padre.

Maria, Madre del Salvatore, fedele ai piedi della croce e nel cuore della Chiesa, ci sostenga con la sua premurosa presenza, e la benedizione del Risorto ci accompagni nel cammino verso la luce pasquale.

Preghiera

Dio nostro, Trinità d’amore,
dalla potente comunione della tua intimità divina
effondi in mezzo a noi il fiume dell’amore fraterno.
Donaci l’amore che traspariva nei gesti di Gesù,
nella sua famiglia di Nazaret e nella prima comunità cristiana.
Concedi a noi cristiani di vivere il Vangelo
e di riconoscere Cristo in ogni essere umano,
per vederlo crocifisso nelle angosce degli abbandonati
e dei dimenticati di questo mondo
e risorto in ogni fratello che si rialza in piedi.
Vieni, Spirito Santo! Mostraci la tua bellezza
riflessa in tutti i popoli della terra,
per scoprire che tutti sono importanti,
che tutti sono necessari, che sono volti differenti
della stessa umanità amata da Dio. Amen. (Papa Francesco)

Santa Madre, deh, voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuor.


La Via Crucis con il Messaggio di Francesco per la Quaresima 2021, e preghiere in parte del Papa, in parte originali, l'autore è don Remigio Menegatti (fonte: Qumran.net)