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venerdì 11 gennaio 2019

Il pastore di stambecchi - Una vita fuori traccia di Louis Oreiller - Irene Borgna - Recensione di Aldo Pintor



Il pastore di stambecchi
Una vita fuori traccia
di Louis Oreiller - Irene Borgna

Recensione di Aldo Pintor


Ho sempre amato le storie. Le storie che ho fatto in tempo a conoscere nella mia infanzia narrate dalle persone anziane nelle lunghe serate invernali o al mite tepore di quelle estive. Quelle scritte ed elaborate dagli uomini di tutti i tempi e di tutti i paesi. Fui fin dall'infanzia lettore di storie e ho passato molto tempo della mia fanciullezza a leggere con avidità storie di mitologia non limitandomi a quelle solite greca e latina ma esplorando anche le culture extraeuropee. Eppure oggi ascoltare storie non è più attività consueta. Dobbiamo correre produrre essere efficienti e integrarci in un sistema che nonostante l'apparente libertà di scelta tende a omologare gli uomini come pochi e ad imporre uno stile di vita dove ascoltare storie è perdere tempo. 

Per questo mi sento assolutamente di consigliare il libro di Louis Oreiller “Il pastore di Stambecchi” (Ponte alle Grazie, pp. 174, € 14,00) curato da Irene Borgna. 

In questo libro la curatrice ha fedelmente trasposto le parole di un montanaro valdostano cresciuto sulle montagne di Rhêmes - Notre Dame. Parole che ci fanno rivivere un mondo oramai scomparso e che è stato trasformato completamente dal turismo di massa. 

Eppure la scrittrice e il montanaro pur avendo provenienze ed estrazione culturale diversa raggiungono nello scrivere questo libro una singolare sintonia che ha consentito alle parole di questo vecchio abitante della montagna di poter raccontare il suo mondo. 

Louis (o Luigi) non ha vissuto il suo territorio per caso ma ha abitato profondamente le cime alpine e in questo libro ci descrive così questo suo singolare rapporto con la montagna: “ho regnato su quel reame di sassi non perché era mio - ma perché gli appartenevo”. Parole che sembrano strane eppure sono chiarissime. Ci dice che ognuno di noi nella strada che percorre nella sua vita in qualche modo è legato a un tempo e a uno spazio. In questa piccola porzione di cosmo e di eternità che ci viene donata ci è dato incontrare uomini paesaggi animali e piante. Louis Oreiller nel suo cammino di vita ha incontrato neve, pietre, rovi, muli e stambecchi e ha vissuto la sua porzione di tempo e di mondo con una intensità tale che niente e nessuno gliela potrà mai togliere. Nonostante non si sia mai spostato dalle sue montagne attraverso una vallata alpina è riuscito a entrare nel mondo e nell'eternità.. 

Un concetto che ci viene in mente leggendo questo libro è quello di dignità. Concetto oggi quasi inesistente se abbiamo presente gli squallidi spettacoli che la politica attuale ci fa assistere quasi ogni giorno. La volgarità urlata di certe proteste, di chi grida frasi e concetti che sino a l'altro ieri nessuno avrebbe potuto pronunciare senza arrossire. Promettere l'impossibile, incitare al razzismo prendersela coi più deboli sono comportamenti di cui nessuno in politica prova più vergogna . Troppo spesso oggi l'atteggiamento dei politici assomiglia a quello dei gradassi di quartiere. 

Quanto è diversa invece la vita di questo vecchio abitante del duro mondo della montagna cui niente di quanto la vita ci propone è rimasto estraneo. E come ho già detto quanta dignità traspare dalle sue parole. 

Irene Borgna ha reso un servizio utile alla cultura a trasporre su carta quanto rimane di un mondo che non esiste più, un mondo che è stato in grado di partorire storie belle come quelle trascritte nel libro e che ci fanno ancora sognare in modo umano in sintonia coi ritmi della natura. E' stato correttamente osservato che in Africa ogni volta che muore un vecchio è come se bruciasse una biblioteca. Da questo libro possiamo apprendere come anche nelle alpi in Sardegna, nelle colline toscane nelle terre assolate del sud Italia la presenza di un anziano, se invecchiato bene è preziosa, e ha la stessa ricchezza umana e culturale di una biblioteca.


Guarda la scheda le libro "Il pastore di stambecchi Una vita fuori traccia" di Louis Oreiller - Irene Borgna