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martedì 19 gennaio 2016

Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani 18-25 gennaio 2016 Chiamati per annunziare a tutti le opere meravigliose di Dio (cfr 1 Pietro 2, 9) - II GIORNO Chiamati ad essere messaggeri di speranza


La Settimana 
di preghiera per l’unità dei cristiani 
e per tutto l’anno 2016


Chiamati per annunziare a tutti 
le opere meravigliose di Dio
(cfr 1 Pietro 2, 9)


Congiuntamente preparati e pubblicati da
Pontifício Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani 
Commissione Fede e Costituzione del Consiglio ecumenico delle Chiese


LETTURE BIBLICHE E COMMENTO

PER OGNI GIORNO DELLA SETTIMANA


II GIORNO
Chiamati ad essere messaggeri di speranza
Isaia 61, 1-4
Dio, il Signore, ha mandato il suo spirito su di me; 
egli mi ha scelto per portare il lieto messaggio ai poveri
Salmo 133 [132], 1-4
Guarda come è bello e piacevole che i fratelli vivano insieme
Filippesi 2, 1-5
[…] rendete completa la mia gioia. Abbiate gli stessi sentimenti e un medesimo amore. Siate concordi e unanimi!
Giovanni 15, 9-12
Vi ho detto questo, perché la mia gioia sia anche la vostra, e la vostra gioia sia perfetta

Commento

Nell’era sovietica, una presenza cristiana nei media era impossibile in Lettonia. Dopo l’indipendenza, la radio di stato lettone ha cominciato a trasmettere programmi cristiani con accenti sull’unità e sulla missione, fornendo un forum per i leader delle varie chiese dove potessero incontrarsi l’uno con l’altro. Questa testimonianza pubblica di rispetto reciproco, di amore e di gioia ha contribuito a plasmare la fisionomia della vita ecumenica lettone. L’esperienza dei creatori di questi programmi cristiani alla radio di stato lettone ha ispirato la riflessione di oggi.
  • La gioia del Vangelo chiama i cristiani a vivere la profezia di Isaia: “Dio, il Signore, ha mandato il suo spirito su di me; egli mi ha scelto per portare il lieto messaggio ai poveri”. Noi attendiamo con trepidazione l’Evangelo che guarirà i nostri cuori spezzati e ci libererà da tutto ciò che ci lega e ci rende prigionieri.
  • Quando siamo tristi, colpiti dalle nostre sofferenze, può venirci meno il vigore necessario per proclamare la gioia che proviene da Gesù. Ciò nonostante, anche quando ci sentiamo incapaci di donare, dando testimonianza con quel poco che abbiamo, Gesù moltiplica quel poco per noi e per gli altri.
  • Nel Vangelo Gesù dice: “Come il Padre ha amato me, così io ho amato voi: rimanete nel mio amore!”. È in questo modo che scopriamo la sua gioia in noi così che la nostra gioia sia perfetta. Questa gioia e questo amore vicendevoli sono al cuore della nostra preghiera per l’unità. Come dice il salmista: “Guarda come è bello e piacevole che i fratelli vivano insieme!”.
Domande per la riflessione personale
  • Che cosa affievolisce la gioia nel mondo e nelle chiese?
  • Che cosa possiamo ricevere dagli altri cristiani, cosicché la gioia di Gesù sia in noi e ci renda testimoni dell’Evangelo?
Preghiera

O Dio di amore, guarda alla nostra volontà di servirti, nonostante la nostra povertà spirituale e le nostre limitate capacità. Colma il desiderio più profondo dei nostri cuori con la tua presenza. Colma i nostri cuori affranti con il tuo amore che sana perché possiamo amare come Tu hai amato. Concedici il dono dell’unità perché possiamo servirti con gioia e condividere il tuo amore con tutti. Ti chiediamo questo nel nome di tuo Figlio Gesù Cristo. Amen.



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