S. Messa - Cappella della Casa Santa Marta, Vaticano
6 giugno 2013
inizio 7 a.m. fine 7:45 a.m.
Papa Francesco: la strada della fedeltà per essere ogni giorno meno lontano dal Regno di Dio
Dobbiamo scoprire gli idoli nascosti nella nostra vita che ci portano a non seguire Dio. Lo ha detto Papa Francesco nell'omelia della messa del mattino.
Quando lo scriba avvicina Gesù per chiedergli quale sia, secondo Lui, “il primo di tutti i comandamenti” è probabile che la sua intenzione non fosse tanto innocente. Papa Francesco comincia l’omelia valutando il comportamento dell’uomo che, nel racconto evangelico della liturgia odierna, si rivolge a Cristo dando l’impressione di “metterlo alla prova”, se non proprio di “farlo cadere nella trappola”. E quando – alla citazione biblica di Gesù: “Ascolta, Israele. Il Signore è nostro Dio, è l’unico Signore” – lo scriba replica approvando, il Papa richiama l’attenzione sul commento di Cristo: “Non sei lontano dal Regno di Dio”. In sostanza, spiega Papa Francesco, con quel "non sei lontano" Gesù ha voluto dire allo scriba: “Tu sai bene la teoria”, ma “ancora ti manca una distanza dal Regno di Dio”, cioè devi camminare per trasformare in “realtà questo comandamento”, giacché “la confessione di Dio” si fa nel “cammino della vita”...
"... La strada per non essere lontano, per avanzare, per andare avanti nel Regno di Dio, è una strada di fedeltà che assomiglia a quella dell’amore nuziale..."
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