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venerdì 28 giugno 2013

IL DIO DELLA PACE O DELLA GUERRA?: "SI VIS PACEM... PARA PACEM" e "IL DIO IN CUI NON CREDO" di Santino Coppolino

IL DIO DELLA PACE O DELLA GUERRA?

L'attuale ministro della Difesa, Mario Mauro, dopo il sì della Camera alla mozione della maggioranza sull'acquisto dei nuovi caccia F35, così ha esordito: "Il Parlamento ha compreso che per AMARE LA PACE, in alcune circostanze già fissate dalla Costituzione, NON BISOGNA ESITARE AD ARMARE LA PACE



SI VIS PACEM... PARA PACEM
di Santino Coppolino


SI VIS PACEM PARA BELLUM - SE VUOI LA PACE PREPARA LA GUERRA.
E' una delle frasi più memorabili e famose sulla necessità di prepararsi alla guerra, ricavata dal Prologo del III Libro dell'Epitoma rei militaris-L'Arte della guerra, di Publio Flavio Vegezio, autore latino del V sec. d.C. Credo che a quest'opera si sia ispirato il Ministro della Difesa Mario Mauro quando in Parlamento, dopo il sì
della Camera alla mozione della maggioranza sull'acquisto dei nuovi caccia F35, così ha esordito: 
"Il Parlamento ha compreso che per AMARE LA PACE, in alcune circostanze già fissate dalla Costituzione, NON BISOGNA ESITARE AD ARMARE LA PACE".
Ma chi è il Ministro Mauro ?
Mario Mauro nasce in terra di Puglia, a San Giovanni Rotondo, nel 1961.
Si laurea in Filosofia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore dove studia nel Collegio Augustinianum. Nel 1999 viene eletto al Parlamento Europeo nelle fila di Forza Italia e così nel 2004. Nel 2009 viene rieletto nella lista del Popolo delle Libertà. Attualmente è Senatore della XVII Legislatura eletto con Scelta Civica e dal 28 Aprile 2013 è Ministro della Difesa del governo Letta.
Fin da giovane è membro del Movimento Cattolico fondato da Don Giussani "Comunione e Liberazione", "Movimento ecclesiale il cui scopo è l'educazione cristiana dei propri aderenti per collaborare alla missione della Chiesa in tutti gli ambiti della società", come recita la definizione di CL tratta dal sito ufficiale del Movimento.
Ora le cose sono 2 : o don Giussani è stato un guerrafondaio e non un uomo di pace -cosa di cui dubito- oppure il Ministro Mauro è stato un cattivo allievo e non ha compreso bene cosa significhi collaborare alla missione della Chiesa. "La Chiesa è in Cristo Sacramento, segno e strumento dell'intima unione con Dio e dell'unità di tutto il genere umano", così ci dice il Concilio Vaticano II nella Costituzione "Lumen Gentium", l'intimità con Dio avviene nella ricerca dell'unità di TUTTO il genere umano. TUTTO caro Ministro, non solo degli amici, o degli amici degli amici ma di T U T T O. E come fa allora ad accordare la collaborazione alla missione della Chiesa con l'approvazione dell'acquisto di strumenti di morte quali sono gli F35 ?
Vorrei che la Vostra Eccellenza Illustrissima mi spiegasse cosa ha in comune con il Vangelo della Pace di Gesù, che Lei ha promesso di custodire e servire come credente, con scelte che nulla hanno a che spartire con la giustizia e la pace che il Nazareno ci ha consegnato nel Suo testamento: "Vi lascio la pace, vi do la mia pace, non come la dà il mondo io la do a voi" . LA PACE è foriera di vita e non le armi, che generano distruzione, dolore e morte. "Questi aerei serviranno solo a sostituire quelli ormai troppo vecchi destinati ad andare in pensione, non sono nell'ottica di una esibizione muscolare".
Così continua il suo intervento alla Camera che non esito a definire diabolico, ed allora desidero augurarle 2 cose:
1) Spero che prima o poi il Signore le faccia la grazia di attivarle l'unico muscolo che le si è atrofizzato - IL CUORE - perché possa comprendere il senso Evangelico della PACE.
2) Se questo risulterà impossibile, allora spero che ad andare IN PENSIONE sia lei.


Foto: 24Live
L'11 giugno 2013 si sono tenuti a Barcellona P.G. (ME), nella Basilica di S. Sebastiano, i funerali del Maggiore Giuseppe La Rosa, ucciso in Afghanistan.


IL DIO IN CUI NON CREDO
di Santino Coppolino

"A TE, ETERNO IDDIO, SIGNORE DELLA PACE E DELLA GUERRA, NOI BERSAGLIERI DI LAMARMORA INNALZIAMO LA NOSTRA PREGHIERA".
E' l'inizio della preghiera letta da un bersagliere il giorno del funerale del Maggiore La Rosa nella Basilica stracolma di San Sebastiano. E poi di seguito ancora benedizioni alle armi, ovviamente italiane, e "che la terra tremi sotto il nostro piede veloce". 
Non che mi aspettassi altro da parte dei militari (fanno il loro mestiere), ma che la Chiesa -nelle persone del nostro Arcivescovo e dei tanti presbiteri presenti- rimanesse in complice silenzio, questo ha dell'incredibile, è inammissibile tacere di fronte a tale bestemmia, "non possiamo essere cani muti di fronte all'ingiustizia e alla menzogna", come direbbe il Beato Charles de Foucauld. Il Signore è soltanto il Dio della Pace e mai della guerra. Ed allora faccio mia l'indignazione di quanti credono in un Dio diverso, in un Dio-Altro, nel Dio di Gesù Cristo, e vi trasmetto una riflessione tratta liberamente da uno scritto di don Farinella, prete di frontiera.

IO NON CREDO nel dio dell'identità nazionale e/o Europea.
IO NON CREDO nel dio della(in-)civiltà occidentale produttrice di armi.
IO NON CREDO nel dio dei guerrafondai.
IO NON CREDO nel dio di ogni terrorismo.
IO NON CREDO nel dio dei politicanti corrotti, corruttori e amorali.
IO NON CREDO nel dio delle guerre tra le religioni.
IO NON CREDO nel dio invocato dai cappellani militari prima di ogni azione di guerra.
IO NON CREDO nel dio dei militari armati per "esportare la democrazia" nei paesi altrui.
IO NON CREDO nel dio di coloro che benedicono le armi.
IO NON CREDO nel dio di coloro che torturano e uccidono nel Suo nome.
IO NON CREDO nel dio dei fondamentalisti di qualunque religione e cultura.
IO NON CREDO nel dio delle gerarchie religiose che tacciono perché colluse col potere.
IO NON CREDO nelle liturgie pagane con porpora e bisso che rinnega il Dio dei poveri.
IO NON CREDO nel dio di chi si siede alla mensa dei potenti e diserta quella dei poveri.
IO NON CREDO nel dio in qualunque modo e da chiunque invocato per giustificare guerre e violenza.

CREDO nel Dio di Gesù Messia, figlio di Dio e dell'Uomo, ultimo fra gli ultimi.
CREDO nel Dio povero, nudo, forestiero e crocifisso, Dio dei poveri, dei forestieri, dei nudi, dei crocifissi.
CREDO nel Dio degli oppressi di ogni popolo e nazione.
CREDO nel Dio dei non-violenti che subiscono violenza piuttosto che usarla.
CREDO nel Dio che rifiuta il tempio, la religione, il potere come strumenti di oppressione.
CREDO nel Dio del Cielo e della Terra senza patria e nazione.
CREDO nel Dio dei Costruttori di Pace delle Beatitudini.
CREDO nel Dio che perdona i suoi crocifissori.
CREDO nel Dio che consola gli afflitti, ama gli stranieri e predilige gli esclusi.
CREDO nel Dio che sta dalla parte di ogni bambino violato.
CREDO nel Dio presente in ogni cuore che ama.
CREDO nel Dio che ci giudicherà solo sull'Amore.

Shalom.