il concilio e il regno
di Massimo Toschi
“….Papa Giovanni … ha convocato il concilio per guarire le cicatrici prodotte dalla immane tragedia della seconda guerra mondiale .Dunque il concilio come risposta di pace come consegna del vangelo della pace ai popoli della terra e delle terre.
Di fronte ai popoli del sud del mondo ha consegnato alla chiesa la sua vocazione:la chiesa è e vuole essere la chiesa di tutti e in particolare la chiesa dei poveri..
Ha preferito la medicina della misericordia al bastone della severità perché tutte le persone da ogni angolo della terra si sentissero avvolte dalla tenerezza di Dio.
Ha preso le distanze dai profeti di sventura per chiedere ai credenti di essere profeti di speranza e di riconoscere nei segni dei tempi la potenza della resurrezione di Gesù, che costantemente opera nella storia.
…. Di fronte ai pessimismi dei deserti spirituali e alle preoccupazioni di tornare indietro,dobbiamo ricordare che per la grazia di papa Giovanni e del concilio ,la chiesa dei poveri e la chiesa della pace sono diventate le chiese dei martiri:da mons.Romero ai sette monaci della chiesa algerina ,alle testimonianze della chiesa sud africana,alla piccolezza della comunità credente in Myammar,alla chiesa crocifissa della Siria e di quelle del medio Oriente. Il martirio e’ tornato al centro della vita della chiesa, dono di Dio per la sua fedeltà e suo giudizio per la sua tiepidezza… (Massimo Toschi)