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venerdì 4 luglio 2025

Pier Giorgio Frassati a 100 anni dalla morte


I giorni di Frassati a 100 anni dalla morte


Il 4 e il 5 luglio – Al mattino di venerdì 4 luglio il “Frassatour” con i ragazzi degli Oratori estivi, la sera alle 21 la Messa in Cattedrale presieduta dal cardinale Repole. Sabato 5 alle 12 l’Arcivescovo inaugura il nuovo spazio espositivo “Verso l’altro”, dedicato a Pier Giorgio Frassati, nell’ex canonica della chiesa di Santa Maria di Piazza


Aveva compiuto da poco più di due mesi il suo 24° compleanno quando il 4 luglio del 1925 Pier Giorgio Frassati moriva a Torino. A 100 anni di distanza da quel giorno sarà il «Frassati day»: occasione per riscoprire la figura del giovane che il 7 settembre sarà proclamato santo, per pregarlo, per affidargli il cammino dei giovani.

Si inizia al mattino di venerdì quando oltre 300 ragazzi degli oratori della diocesi si riuniranno alle 10 in Cattedrale, dove Pier Giorgio è sepolto, per un momento di preghiera guidato dal Vescovo Ausiliare mons. Alessandro Giraudo. Dal duomo di Torino partiranno per il «Frassatour»: in gruppi con i volontari raggiungere i luoghi frequentati da Pier Giorgio Frassati durante la sua vita: la Chiesa della Crocetta dove ha ricevuto i sacramenti e partecipava alla Messa quotidiana, il Santuario della Consolata sotto il cui campanile Pier Giorgio dava appuntamento ai confratelli della San Vincenzo per visitare i poveri, alla chiesa di San Domenico dove Pier Giorgio entrò nel Terz’Ordine Domenicano, solo per citarne alcuni. La sera, si vivrà il culmine del «Frassati day» in cattedrale che alle 20 ospiterà lo spettacolo per «Voci e parole su Pier Giorgio Frassati» e, alle 21, la Messa solenne presieduta dall’arcivescovo di Torino, card. Roberto Repole.


L’inaugurazione di “Verso l’altro”

Sabato 5 è invece il giorno dell’inaugurazione dello spazio espositivo «Verso l’altro» nei locali dell’ex canonica della chiesa torinese di Santa Maria di Piazza.

«Si tratta – spiega Simona Borello, tra le curatrici del progetto – di un luogo per incontrare Pier Giorgio Frassati, voluto dall’Arcivescovo di Torino per proporre ai giovani un esempio di impegno ecclesiale e civile. Lo spazio espositivo proporrà un itinerario per conoscere il tempo in cui Frassati è vissuto e i luoghi più significativi che ha percorso, attraverso il racconto della sua vita e la scoperta dei suoi scritti. Sarà un viaggio accompagnato da racconti, video, suoni, e alcuni oggetti personali, dati in prestito all’Arcidiocesi dalla famiglia Frassati».

Il progetto è stato curato da Simona Borello e Paolo Pellegrini di Mediacor, insieme a uno staff di professionisti di diversi ambiti lavorativi.

«Il primo nucleo di attività – prosegue la Borello – ha interessato la ristrutturazione dell’ex canonica con la regia dell’architetto Gabriella Loi, che ha guidato i lavori dei professionisti e dei restauratori in stretto dialogo con la Soprintendenza, in vista di valorizzare le caratteristiche del luogo. Il secondo ha riguardato la creazione di una user experience appassionante, attraverso l’ideazione di uno spazio accogliente e dinamico e la creazione di contenuti puntuali dal punto di vista storico, curati dalla docente universitaria Marta Margotti e dal vicepostulatore della causa di canonizzazione Roberto Falciola, e coinvolgenti dal punto di vista narrativo, grazie al dialogo creativo tra la scrittrice Anna Peiretti e il regista Luca Olivieri, coppia artistica giù sperimentata anche per gli allestimenti ‘Cultures And Mission’ e ‘Casa Allamano’ dei Missionari della Consolata. Il progetto ha voluto far emergere l’intensità e la bellezza del pensiero di Frassati, che invitava i suoi amici – e noi con loro a vivere ‘verso l’alto’, a non ‘vivacchiare’, ma a vivere pienamente, con una fede che dà forza e gioia».

Quello che verrà inaugurato sabato 5 luglio sarà il primo nucleo del progetto «Verso l’altro»: nelle prossime settimane saranno realizzati numerosi altri strumenti per approfondire la conoscenza della figura di Pier Giorgio. Sarà predisposta una app che permetterà la fruizione dei contenuti in diverse lingue straniere e nella lingua dei segni, una visita virtuale che consentirà anche alle persone lontane o con gravi problemi mobilità di visitare lo spazio espositivo, una serie di video di approfondimento dei diversi ambiti di vita di Pier Giorgio attraverso le interviste a studiosi e a responsabili delle associazioni da lui frequentate. Questi strumenti saranno offerti al pubblico in vista della canonizzazione del prossimo 7 settembre.

Nelle prime settimane di apertura «Verso l’altro» potrà essere visitato su prenotazione scrivendo a prenotazioni@versolaltro.it: il sito sarà uno strumento sempre aggiornato sulle attività dello spazio espositivo.

Gli ambienti di Santa Maria di Piazza continueranno a vedere altri lavori di ristrutturazione: nei prossimi giorni si inizierà, infatti, anche il ripristino della Cappella dei Minusieri adiacente alla chiesa, che diventerà uno spazio culturale dedicato alla santità torinese, con approfondimenti su tutti i principali santi della città e con la possibilità di ospitare mostre temporanee, convegni, eventi.
(fonte: La voce e il tempo, articolo di Federica Bello 03/07/2025)


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Una festa per tutta l'Ac e per tutti i giovani

Frassati santo il 7 settembre


Una notizia che l’Azione cattolica italiana attendeva con trepidazione. Durante il Concistoro ordinario pubblico per il voto su alcune Cause di Canonizzazione che si è svolto oggi in Vaticano, il Papa ha decretato che il beato Pier Giorgio Frassati, insieme al beato Carlo Acutis, saranno iscritti all’Albo dei Santi, e quindi canonizzati, domenica 7 settembre 2025.

L’Azione cattolica italiana, parte attrice della canonizzazione insieme al Comitato di canonizzazione del beato Pier Giorgio Frassati, esprime gioia e commossa gratitudine al Santo Padre Leone XIV per un evento che l’associazione vivrà nella preghiera e nella festa, insieme ai tanti giovani e adulti che arriveranno da ogni parte d’Italia e non solo per vivere la canonizzazione.

Pier Giorgio Frassati, nato a Torino il 6 aprile del 1901, e morto, sempre nella stessa città a soli 24 anni, il 4 luglio 1925, è stato proclamato beato da San Giovanni Paolo II il 20 maggio del 1990. Una vita, la sua, spesa con ardore giovanile stando vicino ai più poveri, ricevendo quotidianamente l’eucaristia, e avendo una passione smisurata verso le bellezze del Creato.

In una nota, la presidenza nazionale di Ac, fa presente come Frassati «continua a scaldare i cuori e a ispirare i giovani a mettere al centro della propria vita l’amore di Dio e un servizio generoso e appassionato verso il prossimo, soprattutto i poveri. La sua “regola di vita” – lasciarsi coinvolgere – resta un monito contro l’indifferenza e l’isolamento, un invito a sperimentare quell’apertura del cuore che lui ha incarnato, uno spiraglio prezioso per entrare in relazione autentica con le persone e con la realtà che ci circonda.

In modo particolare per i più giovani, chiamati a confrontarsi ogni giorno con le tante insicurezze che minacciano la loro capacità di sognare il futuro – in un contesto spesso segnato dall’apatia e dalla disaffezione al bene comune – il Beato Pier Giorgio Frassati rappresenta un esempio limpido di come, costruendo la propria vita sulla libertà, si possano raggiungere mete alte anche in poco tempo.

Come le vette delle montagne che Pier Giorgio Frassati tanto amava scalare, la santità non è un traguardo irraggiungibile: non è un cammino per pochi eletti, ma un sentiero aperto a tutti, percorribile attraverso i gesti semplici e quotidiani di una vita vissuta con coerenza e slancio ideale.

Pier Giorgio Frassati per i ragazzi, i giovani e gli adulti di Azione cattolica è un compagno di strada speciale – e con lui la numerosa schiera di santi, beati, venerabili e servi di Dio dell’Ac, donne e uomini di ogni età, laici e sacerdoti – testimoni, ieri come oggi, di un’Azione cattolica che è vera scuola di santità».
(fonte: Azione Cattolica Italiana 13/06/2025)

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