Benvenuto a chiunque è alla "ricerca di senso nel quotidiano"



domenica 30 aprile 2023

"Un cuore che ascolta - lev shomea" n° 24 - 2022/2023 anno A

"Un cuore che ascolta - lev shomea"

"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)



Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino


IV Domenica di Pasqua (ANNO A)

Vangelo:



Tutto il capitolo 10 del Vangelo di Giovanni è indirizzato ai capi della religione, a coloro che, ciechi (9,40), pretendono di ergersi a guide del popolo. Gesù, invece, proclama se stesso «Porta e Pastore» (10,11): porta attraverso la quale possiamo entrare nella Vita, pastore che guida e conduce il gregge fuori dalle tenebre della morte verso la pienezza di vita. Solo Gesù, la Porta e il Pastore, è il modello da ascoltare e da seguire. Noi, invece, preferiamo farci abbindolare da altri sedicenti pastori e obbediamo ad altre voci. Succubi dei tanti imbonitori che fanno da cassa di risonanza ai molti idoli, seguiamo falsi pastori che ci rendono schiavi e ci consegnano alla morte. Purtroppo per noi, «fino a quando non sperimentiamo nella nostra carne quanto sia male ciò cui aspiriamo come a sommo bene, non possiamo avere salvezza». Se, invece, ascoltiamo la voce del Pastore Bello, se realmente ci lasciamo guidare da Lui, verremo condotti fuori dai recinti di morte di coloro che pretendono di essere pastori, ma sono soltanto dei vili mercenari (politici, religiosi...), verso i pascoli della piena libertà. Solo lui siamo chiamati a seguire, solo lui siamo chiamati ad ascoltare: Gesù, il Pastore Bello e Buono (10,11), l'unico Pastore che insegna con la Parola e con la vita ad amare, servire e perdonare.