XXXIV Domenica T.O. - B
Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo
21 novembre 2021
Per chi presiede
Fratelli e sorelle, siamo immersi dentro una storia, che ogni giorno che passa lascia meno spazio al sogno e alla speranza. Come discepoli di Cristo Gesù, Signore della storia, vogliamo alzare lo sguardo verso Colui che è disceso ed è risalito al cielo per attirare a sé tutta l’umanità. A Lui con fiducia rivolgiamo le nostre invocazioni e le nostre preghiere ed insieme diciamo:
R/ Venga il tuo Regno, Signore
Lettore
- Vieni, Signore Gesù, e visita la tua Chiesa che tu hai voluto che sia una fraternità e non una monarchia. Attirala a Te, perché resti sempre in ascolto della tua voce di Maestro e di Pastore. Fa’ che possa confessare nella vita di tutti i giorni che Tu sei Re nel servizio e nel dono della vita, Tu sei la Verità fedele nell’amore, Tu sei il fine della storia umana e che solo Tu sei quella terra promessa verso la quale tutta l’umanità è in cammino. Preghiamo.
- Ricordati, Signore Gesù, di ogni comunità cristiana e di ogni credente alle prese con le vicende di questo mondo. Dona loro di restare ben fermi nella fede al tuo Vangelo di pace e di fraternità, e di non svendere a nessuno la propria dignità di figli e figlie di Dio, nonostante le crisi, le paure ed il diffondersi di pulsioni di violenza, di razzismo e di morte. Preghiamo.
- Salga a Te, Signore Gesù, il grido di ogni vivente. Raccogli nel tuo seno il gemito del morente, del prigioniero, dell’oppresso, del migrante rifiutato e delle minoranze escluse e oppresse. Rendi feconde le lacrime dei poveri, delle donne e dei bambini. Sostieni e rafforza tutti i testimoni della libertà e dell’impegno sociale perché l’altro possa vivere ed essere rispettato nella sua dignità di essere umano. Preghiamo.
- Ti affidiamo, Signore Gesù, la nostra città, i nostri quartieri, le nostre case. Facci dono del tuo Santo Spirito, perché siamo spinti ad uscire dai nostri meschini interessi per avere il coraggio di sentire come proprio il territorio, in cui siamo stati chiamati a vivere. Preghiamo.
- “Alla sera della vita saremo giudicati sull’amore”. Ti affidiamo, o Signore, nel silenzio orante di questa preghiera, i nostri parenti e amici defunti e le vittime del corona-virus [pausa di silenzio]; ti affidiamo anche i migranti fatti morire al gelo dell’inverno, ti affidiamo coloro che muoiono per difendere la libertà e la dignità di ogni persona umana, di coloro che muoiono torturati nelle carceri, massacrati nelle guerre, violentati nelle case e sulle strade: accogli tutti alla tavola del tuo Regno. Preghiamo.
Per chi presiede
Signore Gesù, nostro Re venuto per servire, rendici uomini e donne amanti della giustizia e solidali con i fratelli più piccoli, affinché sia resa testimonianza al tuo Regno di amore e di pace. Te lo chiediamo perché sei il Risorto vivente nei secoli dei secoli. AMEN.