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domenica 15 marzo 2015

"Un cuore che ascolta - lev shomea" - n. 14/2014-2015 (B) di Santino Coppolino

'Un cuore che ascolta - lev shomea'
Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)

Traccia di riflessione
sul Vangelo della domenica
di Santino Coppolino




Vangelo: Gv 3,14-21



"Dio, infatti, ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la Vita Eterna". Queste parole pronunziate da Gesù ci consentono di contemplare il mistero di Dio nella sua relazione con noi: 
 "O Theòs Agàpe estìn - Dio è Amore !"(1Gv 4,8). 
Un Amore traboccante che non ha fine, un amore rifiutato, confitto ma non sconfitto; un Amore 'viscerale' che avvolge e risana restituendo vita, un Amore che egli vuole comunicare ad ogni sua creatura.  "Questo Amore che ci salva però non ignora il male, sarebbe falso, lo assume invece in modo divino"(S. Fausti), perché essendo Amore non può fare altrimenti. E lo vince perdonando in modo che tutti, "dal più piccolo al più grande" (Ger 31,34), possiamo fare esperienza di quanto il Signore ci ami. Questa è la "Vita Eterna", una vita bella, felice, piena, il desiderio profondo dell'uomo, il pieno compimento della sua umanità, dono gratuito del Padre, che nel Figlio Gesù ci dona di divenire realmente figli suoi. Chi crede in Gesù, chi aderisce a lui con tutto se stesso, chi abbraccia e sposa fino in fondo, fino al dono supremo della vita il suo progetto d'amore, è reso partecipe della sua stessa Vita Divina che è lo Spirito Santo, Amore vicendevole tra il Padre e il Figlio. Lui è la Luce che illumina e vince l'oscurità delle nostre tenebre, la Vita definitiva che sconfigge per sempre la morte.