Omelia di P. Gregorio Battaglia
IV Domenica di Quaresima / B
15.03.2015
Fraternità Carmelitana
di Pozzo di Pozzo di Gotto
... «Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito perché chiunque crede in Lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.» Che amore grande! ce lo dice Lui stesso: "Vedi come ti guardo, vedi con quanta cura, con quanta delicatezza io mi chino su di te".
«Dio ha tanto amato il mondo» questo mondo, io sono questo mondo, io sono amato così, è un amore viscerale, enorme, non c'è aggettivo che possa dire la sconfinatezza di questo amore, io sono amato così, io che faccio parte di questo mondo, io che sono questo mondo, questo mondo che è uscito dalle mani di Dio, ma questo mondo che presume di farne a meno, di credere che si può farne a meno, di credere che si può impostare la vita, la nostra esistenza facendo a meno di ascoltare Lui, come se potessimo dire noi bastiamo a noi stessi, noi sappiamo come progettare, come costruire, come abitare questa terra... crediamo di aver trovato finalmente il modo di organizzare la nostra vita, ma poi ci accorgiamo che è un fallimento... ci stiamo consumando, ormai la nostra vita assume questa caratteristica di insensatezza... e ci accorgiamo che il mondo cammina verso il disastro, pochissimi che diventano sempre più ricchi e altri stritolati, gli altri che diventano milioni, miliardi, gli altri che non serviamo, dice il Papa questi "scarti" che aumentano sempre di più... e Gesù che mi dice: alza lo sguardo!...
E questa domenica ci viene detto alza lo sguardo, lasciati colpire, lasciati entusiasmare da questo amore!...
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