"La donna manifestazione del volto di Dio all’uomo"
di fr. Egidio Palumbo, ocarm
La donna manifestazione
del volto di Dio all’uomo
e prima apostola della Risurrezione
Gen 2,18-24. La comunione interpersonale tra uomo e donna chiede il riconoscimento della pari dignità dei due, ovvero sia dell’uomo che della donna: la donna è colei che Dio pone accanto all’uomo perché questi abbia «un aiuto che gli stia di fronte», una persona uguale a lui affinché possa vivere una vera relazione dialogica, relazione che è impossibile avere con gli altri esseri viventi.
Riguardo alla donna, poi, la pagina biblica evidenzia una particolarità: ella è dono di Dio per l’uomo. Infatti è Dio che la conduce all’uomo (Gen 2,22), e dopo averla condotta, l’uomo si sveglia dal torpore per cantare il suo canto di amore per la donna, per questo ella è quella creatura che rivela all’uomo qualcosa del volto di Dio, della Presenza di Dio: del Dio amante e custode della vita; del Dio che ha “viscere di misericordia” (riferimento esplicito all’utero della donna). Per questo Eva sarà chiamata «la madre di tutti i viventi» (Gen 3,20).
(Estratto dall'incontro del 20 gennaio 2015 - "INTUIZIONI PROFETICHE SULLA DONNA NELL’ANTICO E NEL NUOVO TESTAMENTO" incontro inserito nell'ambito della catechesi degli adulti "LA DONNA NELLA BIBBIA E NELLA STORIA DELLA CHIESA" promossa dalla Parrocchia Santo Stefano Protomartire di Milazzo)
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INTUIZIONI PROFETICHE SULLA DONNA NELL’ANTICO E NEL NUOVO TESTAMENTO fr. Egidio Palumbo ocarm (VIDEO INTEGRALE)