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martedì 3 aprile 2012

P. Antonio Spadaro: dal premio WeCa 2012 al libro "CYBERTEOLOGIA Pensare il cristianesimo al tempo della rete"

Un riconoscimento che “considero più una spinta in avanti che una gratificazione per il passato”: così il P. Antonio Spadaro ha ringraziato l’associazione webcattolici che lo ha voluto premiare, il 16 marzo scorso, con il WeCa 2012. Il premio non è stato ritirato direttamente dal direttore di Civiltà cattolica, che, impegnato negli Stati Uniti, ha inviato una lunga lettera in cui spiegava lo spirito con cui, il primo gennaio 2011, ha dato vita al blog che ha ottenuto il riconoscimento.
“Se la Rete cambia il nostro modo di vivere e di pensare, non cambierà (…e già lo sta cambiando) anche il modo di pensare e vivere la fede? Ecco la domanda che mi ha messo la pulce nell’orecchio e che nel gennaio del 2011 ha cominciato a pizzicare irresistibilmente”, ha scritto Spadaro.

Cari amici, ho appreso che questo blog, Cyberteologia.it, ha vinto il premio WeCa 2012, cioè il premio dei Webmaster cattolici. Sono molto grato di questo riconoscimento. Non ho potuto riceverlo personalmente perché mi trovo negli Stati Uniti. Ho spedito dunque il seguente messaggio...

Esce proprio oggi nelle librerie Cyberteologia. Pensare il cristianesimo al tempo della rete, il nuovo libro di padre Antonio Spadaio, direttore de La Civiltà cattolica e da anni apprezzato e ormai conosciuto interprete dell'evoluzione dei linguaggi e della cultura cristiana nell'epoca della Rete. Il libro è l'ultimo frutto di "un ecosistema di riflessione" - come lo definisce padre Spadaro ­­- avviato prima con alcuni saggi sulla storica rivista dei gesuiti poi, dal 1° gennaio 2011, col blog Cyberteologia.it. Adesso si sono aggiunti anche la pagina Facebook Cybertheology, un account Twitter (@antoniospadaro) con il quotidiano The CyberTheology Daily, e una serie di altre iniziative. Dall'aprile 2011, c'è anche una rubrica mensile di Cyberteologia sul mensile Jesus. Pubblichiamo qui sotto un estratto dalla premessa del libro.