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sabato 28 aprile 2012

Emmanuel Lévinas, prigionia e spiritualità. Jacques Derrida, tremare davanti a Dio - Uomini e profeti

Emmanuel Lévinas, prigionia e spiritualità
Jacques Derrida, tremare davanti a Dio

con Silvano Facioni
sabato 21 aprile 2012


UOMINI e PROFETI
Fedi e Mondo 
Alcune letture sul tema degli uomini in guerra, delle reazioni umane alla violenza, e di come gli esseri umani abbiano cercato di introdurre l’ipotesi Dio per porre riparo al dolore e al male. Si inizia da un testo semplicissimo, il reportage di un polacco, Wojciech Tochman, sui territori della Bosnia a vent’anni dalla guerra e su quello che resta: devastazioni e ricostruzioni, odio e dolore inestirpabile; tentativi di riconciliazione con il proprio passato, e vergogne incancellabili; lutti non vissuti, che trovano un poca di quiete solo nella restituzione delle ossa ai parenti degli uccisi: montagne di ossa da ricomporre, di vestiti d lavare, di oggetti da attribuire: solo per fare salva un po’ di memoria.
Poi si prosegue con le memorie di prigionia di Emmanuel Lévinas, internato in un campo in Germania durante i cinque anni di guerra: appunti, note, raccolte di pensieri che narrano la prigionia come esperienza dell’essenziale e dello spirituale.
Infine Jacques Derrida: che cosa fa sì che il nostro corpo tremi? E perché trema la terra? E perché qualsiasi tremore “è un tremore davanti a Dio”?