"Lectio" del Vangelo della domenica
a cura di fr. Egidio Palumbo
della Fraternità Carmelitana
di Pozzo di Gotto (ME)
15 APRILE 2012
- II DOMENICA DI PASQUA - Anno B -
1. Con la domenica di Risurrezione ha inizio il tempo pasquale di cinquanta giorni, che ha termine con l’evento della Pentecoste, con il dono dello Spirito a tutta la Chiesa, preceduto dall’evento dell’Ascensione di Gesù. La liturgia vive questi cinquanta giorni come se fossero un Giorno solo. Così uno degli Inni della Liturgia delle Ore (Ufficio delle Letture) di questo tempo liturgico:
«Ecco il gran giorno di Dio, splendente di santa luce: nasce nel sangue di Cristo l'aurora di un mondo nuovo. / Torna alla casa il prodigo, splende la luce al cieco; il buon ladrone graziato dissolve l'antica paura. / Gli angeli guardano attoniti il supplizio della croce, da cui l'innocente e il reo salgono uniti al trionfo. / O mistero insondabile dell'umana redenzione: morendo sopra il patibolo Cristo sconfigge la morte. / Giorno di grandi prodigi! La colpa cerca il perdono, l'amore vince il timore, la morte dona la vita. / Irradia sulla tua Chiesa la gioia pasquale, o Signore, unisci alla tua vittoria i rinati nel battesimo. / Sia lode e onore a Cristo, vincitore della morte, al Padre e al Santo Spirito ora e nei secoli eterni. Amen».
In questo unico e grande Giorno la Chiesa compie un itinerario mistagogico, al fine di approfondire sempre di più, con l’intelligenza e con il cuore, con il vangelo e con la vita, la fede nel Signore Gesù morto e risorto, e la centralità del mistero pasquale per la vita cristiana.
2. La pagina evangelica di questa domenica (Gv 20,19-31) pone alla nostra attenzione la novità che fluisce dalla Pasqua del Signore. ...
Vivere il tempo e lo spazio della comunità nella novità della Pasqua